Svolta storica in Giappone: Sanae Takaichi è la prima donna premier


Sanae Takaichi è la prima donna primo ministro del Giappone: la sua nomina rappresenta anche un chiaro segnale di svolta verso posizioni più conservatrici e nazionaliste

Sanae Takaichi

Il Giappone ha un nuovo premier, anzi una nuova premier: Sanae Takaichi è diventata la prima donna a guidare un governo giapponese. La sua nomina segna non solo un momento storico per la politica nipponica, ma rappresenta anche un chiaro segnale di svolta verso posizioni più conservatrici e nazionaliste.

Nata nel 1961, Takaichi, membro del partito al governo, Liberal Democratic Party (LDP) e da tempo figura di spicco della corrente conservatrice, ha più volte dichiarato di ispirarsi a Margaret Thatcher, la “Lady di Ferro” britannica.
La sua vittoria è arrivata grazie a una coalizione last-minute tra la LDP e il partito di destra Japan Innovation Party (JIP/Ishin), che ha consentito di superare l’impasse politica dopo la perdita del maggior numero di seggi da parte dei conservatori nelle recenti elezioni.

Nonostante la storica elezione, il suo esecutivo parte in condizioni fragili: la coalizione LDP-JIP non dispone di una maggioranza piena al parlamento, mancando ancora due seggi per il controllo totale della Camera bassa.
Inoltre, la fiducia pubblica nei confronti del partito conservatore è bassa, e l’agenda economica è carica di problemi: inflazione, yen debole, stagnazione della crescita. Osservatori internazionali ritengono che Takaichi dovrà bilanciare tra la sua linea ideologica e la realtà pragmatica della governance.

“Le mie più vive congratulazioni a Sanae Takaichi per la nomina a primo ministro del Giappone, la prima donna a ricoprire questo incarico nella storia nipponica- scrive su X la premier Giorgia Meloni Italia e Giappone condividono valori fondamentali come la libertà, la democrazia e la cooperazione per la stabilità globale. Questi principi comuni costituiscono la base della nostra collaborazione sia sul piano bilaterale, sia nell’ambito dei principali formati di governance internazionale, a partire dal G7. Nella certezza che questa cooperazione non potrà che consolidarsi ulteriormente, formulo al Primo Ministro Takaichi i migliori auguri di buon lavoro”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)