“Passaggio a Nord Ovest” oggi pomeriggio su Rai 1 è a Villa Adriana. Poi le meraviglie del Portogallo e dell’India
![]()
Alberto Angela visita Villa Adriana, costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano, in un territorio verdeggiante e ricco di acque nei pressi di Tivoli, a “Passaggio a Nord Ovest”, in onda sabato 18 ottobre alle 15.00 su Rai 1. Dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità Unesco, la Villa si estendeva su un’area di almeno centoventi ettari, comprendente strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini. Grandi artisti nei secoli hanno visitato questo luogo che ha rappresentato una fonte di ispirazione per la realizzazione delle proprie opere.
Poi, un viaggio in treno alla scoperta delle meraviglie del Portogallo, partendo dalla valle del Douro, una delle regioni vinicole più belle al mondo, per arrivare alla città di Porto, che ha dato il nome a uno dei vini più famosi in assoluto. E ancora dalle saline di Aveiro, la cosiddetta Venezia del Portogallo, al museo nazionale ferroviario di Entroncamento, dov’è conservata una locomotiva britannica dal tragico passato. E da Lisbona si giunge alla città di Sintra, i cui splendidi palazzi un tempo sedussero Lord Byron e i romantici inglesi.
Nel nord dell’India, invece, si scopre l’Uttarakhand, considerato dai suoi abitanti la terra degli dèi, dove i miti regnano tra montagne colossali.
Questo stato, che per metà fa parte della catena himalayana, ospita una natura imponente tanto impervia quanto generosa. Qui ha origine il Gange il cui corso traccia le vie di pellegrinaggio più venerate del subcontinente indiano. Allo stesso tempo, cerimonie e antiche tradizioni conducono il viaggiatore nel cuore della sua identità attraverso incontri emozionanti.
E ancora, il 28 marzo 1872, alla frontiera tra Italia e Francia, l’archeologo Emile Rivière ritrova nella grotta di Caviglione uno scheletro umano molto antico. Questa grande scoperta cambierà per sempre la percezione degli uomini e soprattutto delle donne della Preistoria. Da centocinquant’anni la grotta è oggetto di indagini senza precedenti, che hanno portato i ricercatori a superare molti preconcetti sui popoli preistorici, che si rivelano molto più complessi di quanto si era immaginato.