Fuori Kosmodrom, quarto lavoro sulla lunga distanza dei Cobol Pongide


Esce nelle radio e in streaming Kosmodrom, quarto lavoro sulla lunga distanza della band avant-synth-pop/post-punk romana Cobol Pongide

cobol pongide

Esce Kosmodrom, quarto lavoro sulla lunga distanza della band avant-synth-pop/post-punk romana Cobol Pongide. Anticipato nelle scorse settimane dal singolo/video Lada-Vaz! (1964), viene pubblicato in digitale, CD e cassetta dall’etichetta indipendente capitolina Dischi Durevoli Records e distribuito da Goodfellas.
Kosmodrom, parola traslitterata dal cirillico Космодром, è il simbolo di un’umanità in costante allenamento per la vita tra le stelle. Dai pesci sarcopterigi ai primi tetrapodi fino all’Homo sapiens, la traiettoria dell’evoluzione viene riletta come un lungo viaggio verso il cosmo, *per aspera ad astra*. In questo manifesto visionario si unisce scienza, immaginario cosmista e musica elettronica rétro-futurista: un’opera che si interroga sul destino dell’umanità come specie cosmica e sul pianeta Terra come “cosmonave” lanciata nello spazio profondo a 600 km al secondo.
Con un’estetica sonora che il gruppo definisce “pop-cosmico-elettrico utopico” – o, più precisamente, “Cosmutopico (avantpop)” – i Cobol Pongide continuano la loro esplorazione musicale fatta di console vintage, home computer come il Commodore 64, tastierine giocattolo anni Ottanta e antiche macchine elettroniche integrate a synth obsoleti e batterie elettroniche traballanti. Il tutto al servizio di canzoni cantate in italiano che raccontano un’epopea cosmonautica operaia, dal profondo passato biologico dell’umanità al suo futuro extraterrestre.