Il caso dell’omicidio di Lorys Stival al centro della puntata di giovedì 16 ottobre in seconda serata su Rai 2, di “Nella mente di Narciso”
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Il 24 novembre 2014 un atroce delitto sconvolge Santa Croce di Camerina, un piccolo comune in provincia di Ragusa: Lorys Stival, di appena otto anni, viene ritrovato privo di vita in un canalone, strangolato con delle fascette di plastica. Autrice dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere è la mamma del bambino, Veronica Panarello, condannata a trent’anni di reclusione.
Questo è il caso al centro della puntata di giovedì 16 ottobre in seconda serata su Rai 2, di “Nella mente di Narciso”, la docuserie di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, direttore Marcello Ciannamea, condotta da Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense.
Il caso di Veronica Panarello evidenzia tratti di personalità riconducibili al narcisismo patologico. La conduttrice accompagna ancora una volta gli spettatori in un viaggio nella mente del narcisista maligno, approfondendo i profili dei protagonisti di alcuni tra i casi italiani più rilevanti e discussi degli ultimi anni.
Si prosegue fino al 6 novembre, con i fatti di: “Andrea Pizzocolo – l’omicidio di Lavinia Ailoaiei”, “Antonio De Marco – l’omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta” e “Mario Perrotta – il caso Arianna Flagiello”. La docuserie vuole fornire al pubblico una sorta di manuale d’istruzioni per riconoscere e allontanare possibili narcisisti e individuare quei comportamenti tossici ai quali prestare particolare attenzione.
“Nella mente di Narciso” è una produzione di La Casa Rossa per Rai Contenuti Digitali e Transmediali con la regia di Serena Pasquali Lasagni. Il boxset completo della serie è disponibile su RaiPlay.