Steve Witkoff parla alla piazza degli ostaggi a Tel Aviv: fischi quando nomina Netanyahu


Fischi e contestazioni al solo nominare Benjamin Netanyahu. È successo mentre l’inviato degli Stati Uniti in Medio Oriente, Steve Witkoff, stava parlando alla folla israeliana

proteste tel aviv

Fischi e contestazioni al solo nominare Benjamin Netanyahu. È successo mentre l’inviato degli Stati Uniti in Medio Oriente, Steve Witkoff, stava parlando alla folla israeliana riunita a Tel Aviv nella piazza degli ostaggi, durante la manifestazione organizzata dal Forum delle Famiglie dei prigionieri e dei dispersi. Dopo aver ringraziato “l’amico” e presidente Usa Donald Trump per il piano di pace, l’alto funzionario Usa ha provato a nominare Netanyahu. Sono partiti subito i fischi, tanto da indurre Witkoff a fermare per alcuni istanti il discorso.

L’inviato statunitense ci ha riprovato. Ma nulla, le contestazioni sono diventate più forti. Alle sue spalle Jared Kushner e sua moglie Ivanka Trump, hanno assistito stupiti alla scena. Vista l’impossibilità di terminare il pensiero sul premier israeliano, Witkoff ha detto: “Lasciatemi solo concludere quello che vorrei dire”. Witkoff e Jared Kushner oggi, nel secondo giorno del cessate il fuoco tra Israele e Hamas, hanno visitato la Striscia di Gaza. Witkoff, parlando alla manifestazione per gli ostaggi, ha detto che “questa pace è un vero miracolo” e arriva “da chi ha avuto coraggio”. Alle famiglie ha aggiunto: “Il vostro coraggio ha mosso il mondo”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)