Bari, neonato rischia di morire per intossicazione da botulino


Un bimbo di sei mesi di Bari ha rischiato di morire per via di una intossicazione da botulino. A provocarla è stato un vasetto di miele contaminato

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Un bimbo di sei mesi di Bari ha rischiato di morire per via di una intossicazione da botulino. A provocarla è stato un vasetto di miele contaminato. Il piccolo era arrivato in ospedale il 22 settembre in condizioni disperate: aveva le pupille paralizzate, una scarsa reattività agli stimoli e una progressiva debolezza muscolare. I medici hanno riconosciuto subito i sintomi e, dopo aver avviato tutti gli accertamenti, gli hanno somministrato lo speciale antidoto (un siero specifico che agisce contro la tossina botulinica) che è stato fatto arrivare dal centro antiveleni di Parma. Il caso di cronaca ha suscitato molta preoccupazione. Ed è arrivato il monito dell’infettivologo Matteo Bassetti: “Non date miele ai bambini sotto l’anno di vita“.

Il miele può contenere spore del botulino ed è probabile, in questo caso, che sia stato il fattore che ha provocato l’intossicazione. Per questo motivo si raccomanda sempre di non dare miele ai bambini sotto l’anno di vita“, ha scritto sui social Bassetti, direttore dell’Unità operativa Clinica Malattie infettive all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova. “Sono davvero troppi i casi di botulismo in Italia. Occorre fare di più soprattutto dal punto di vista della prevenzione e dell’educazione- conclude l’infettivologo- insegnando come preparare, conservare e cosa evitare di mangiare per alcuni soggetti, tra cui i bambini molto piccoli”.

Dopo aver ricevuto l’antidoto, le condizioni del neonato intossicato a Bari sono migliorate: dopo essere rimasto ricoverato in terapia intensiva per una settimana, il 29 settembre è uscito ed è stato trasferito con i suoi genitori in un ambiente protetto. Ieri, 6 ottobre, è tornato a casa.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)