Anche se il diabete colpisce prevalentemente gli adulti di mezza età e gli anziani negli ultimi anni si è registrato un notevole aumento dell’incidenza in bambini e adolescenti
![]()
Anche se il diabete colpisce prevalentemente gli adulti di mezza età e gli anziani negli ultimi anni si è registrato un notevole aumento dell’incidenza, in particolare del diabete di tipo 2, anche tra i bambini e gli adolescenti in tutto il mondo, ma grazie al miglioramento delle cure la mortalità correlata al diabete è diminuita nel tempo. Questo nuovi dati globali sono stati pubblicati sulla rivista Frontiers in Endocrinology.
Nel 2019 il diabete colpiva 460 milioni di persone in tutto il mondo e rappresentava l’ottava causa di decesso e disabilità. Le previsioni indicano che il numero di persone affette da diabete potrebbe aumentare fino a raggiungere la cifra allarmante di 783 milioni entro il 2045, con un conseguente aumento notevole dell’onere che la malattia può imporre al sistema sanitario.
Evidenze recenti indicano un aumento dell’incidenza del diabete tra i giovani. Nonostante i progressi compiuti nelle strategie di prevenzione, queste non sono state in grado di contrastare la tendenza all’insorgenza precoce del diabete e l’aumento dell’incidenza. Per favorire una migliore gestione della malattia nella popolazione più giovane, è fondamentale comprendere le tendenze epidemiologiche globali del diabete nei bambini e negli adolescenti (di età inferiore ai 20 anni), hanno premesso gli autori.
Uno studio a livello globale
Questo studio ha estratto dati dal database Global Burden of Disease (GBD) relativi a 204 paesi e regioni dal 1990 al 2021 per valutare le tendenze del diabete tra i bambini e gli adolescenti, oltre a misurare la mortalità correlata al diabete e analizzare i fattori di rischio associati. Il GBD 2021 fornisce dati approfonditi su mortalità, incidenza e anni di vita corretti per la disabilità (DALY).
L’Indice Socio-Demografico (SDI), un indicatore composito dello stato di sviluppo di un paese, è significativamente associato agli esiti sanitari. Utilizzando valori compresi tra 0 (meno sviluppati) e 1 (più sviluppati), i paesi sono stati classificati in regioni con SDI basso, SDI medio-basso, SDI medio, SDI medio-alto e SDI alto. I pazienti sono stati inoltre suddivisi in sottogruppi in base all’età, ovvero 15-19 anni, 10-14 anni, 5-9 anni, 2-4 anni e meno di 1 anno.
Sono stati identificati 66 fattori di rischio specifici per lo sviluppo del diabete, tuttavia i dati erano disponibili per soli tre fattori di rischio, ovvero glicemia a digiuno elevata, temperature alte e temperature basse.
Aumento dell’incidenza nei più giovani
A livello globale, l’incidenza del diabete tra i bambini e gli adolescenti è aumentata di circa il 94%, passando da 25,77 casi ogni 100mila persone nel 1990 a 49,99 casi ogni 100mila persone nel 2021. L’incidenza del diabete di tipo 2 ha superato quella del diabete di tipo 1; se ora il diabete di tipo 2 contribuisce maggiormente all’aumento del carico di malattia, il diabete di tipo 1 continua a essere responsabile di un tasso di mortalità più elevato.
Prima del 2020 i tassi di incidenza erano più elevati nelle donne rispetto agli uomini. In tutte e cinque le categorie di SDI, i tassi sono aumentati, con il carico più basso nelle regioni a basso SDI e il più alto nelle regioni a medio-alto SDI.
Riguardo alle regioni geografiche, i tassi di incidenza più elevati sono stati osservati in Oceania, mentre gli aumenti più significativi si sono verificati nelle regioni dell’Asia orientale, in Nord Africa e in Medio Oriente. India e Cina registrano il numero più elevato di casi di diabete a livello nazionale. Anche il Pakistan ha registrato un aumento significativo dei casi tra il 1990 e il 2021.
Riduzione della mortalità
Il tasso di mortalità correlato al diabete tra i bambini e gli adolescenti è sceso da 0,39 ogni 100mila persone nel 1990 a 0,31 ogni 100mila persone nel 2021. I decessi correlati al diabete di tipo 1 sono stati significativamente più alti rispetto al diabete di tipo 2 e i tassi di mortalità sono risultati comparabili tra uomini e donne. Tuttavia, mentre la mortalità per diabete di tipo 1 è diminuita, il tasso di mortalità per il diabete di tipo 2 è leggermente aumentato, passando da 0,06 a 0,08 ogni 100mila persone.
Il tasso complessivo di DALY tra i bambini e gli adolescenti è diminuito durante il periodo di studio, passando da 39,45/100mila nel 1990 a 37,83/100mila nel 2021. Il tasso di DALY per il diabete di tipo 2 è aumentato, mentre quello per il diabete di tipo 1 è diminuito ma, nonostante questo, rimane complessivamente più elevato rispetto a quello per il diabete di tipo 2.
Questa riduzione ha influenzato significativamente il calo complessivo del tasso di DALY per il diabete nelle donne, mentre per gli uomini è rimasto stabile. Un aumento del tasso di DALY per il diabete è stato osservato solo nella regione con un SDI elevato. Al contrario, la regione con un SDI basso ha mostrato il calo più pronunciato dei tassi di DALY. L’Oceania ha mostrato il tasso di DALY più elevato, mentre l’India non solo ha mostrato i DALY totali più elevati, ma anche un trend in aumento. Al contrario, i DALY totali per diabete in Cina sono diminuiti tra il 1990 e il 2021.
Fasce d’età e fattori di rischio
La più alta incidenza di diabete è stata osservata nella fascia di età 15-19 anni, sia nelle cinque regioni SDI che a livello globale. In alcune analisi di sottogruppi, tuttavia, anche la fascia di età 10-14 anni ha mostrato tassi di incidenza particolarmente elevati. Per i pazienti di età inferiore a 1 anno, i tassi di mortalità e DALY per il diabete di tipo 1 erano significativamente più alti rispetto a quelli di altre fasce d’età.
Tra i fattori di rischio, il principale determinante della mortalità e dei DALY correlati al diabete nei bambini e negli adolescenti è risultato essere l’elevata glicemia a digiuno. Lo studio ha inoltre previsto che l’incidenza globale del diabete nei bambini e negli adolescenti continuerà ad aumentare nei prossimi 15 anni, mentre si prevede che la mortalità continuerà a diminuire.
In sintesi, nell’arco di 32 anni dal 1990 al 2021, l’incidenza globale del diabete tra bambini e adolescenti è rimasta sostanziale. In particolare, i tassi di incidenza sia del diabete di tipo 1 che di tipo 2 hanno mostrato una tendenza generale al rialzo. Anche se la mortalità globale e i DALY associati al diabete sono diminuiti, questa riduzione è stata principalmente determinata da miglioramenti negli esiti del diabete di tipo 1.
Al contrario, sia il tasso di mortalità che i DALY correlati al diabete di tipo 2 sono in realtà aumentati, suggerendo che il diabete continuerà a rappresentare una grave minaccia per la salute di bambini e adolescenti in tutto il mondo. Pertanto, le istituzioni sanitarie devono sviluppare strategie più efficaci e mirate per alleviare gli impatti negativi del diabete sulle popolazioni giovani e ridurre l’onere socioeconomico associato.
Referenze
Hu Y et al. Analysis of the global burden of diabetes and attributable risk factor in children and adolescents across 204 countries and regions from 1990 to 2021. Frontiers in Endocrinology. 16, 1587055.