Putin a Trump: “Nuovi Tomahawk all’Ucraina significherebbero escalation”


I Tomahawk, con una gittata di circa 2.400 chilometri, darebbero all’Ucraina la possibilità di colpire obiettivi nel cuore della Russia e Putin avvisa Trump

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La possibile fornitura di missili da crociera statunitensi Tomahawk all’Ucraina segnerebbe “una fase completamente nuova di escalation” tra Mosca e Washington.

Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando a un forum a Sochi. I Tomahawk, con una gittata di circa 2.400 chilometri, darebbero all’Ucraina la possibilità di colpire obiettivi nel cuore della Russia.

Secondo il leader del Cremlino, si tratta di “una minaccia per la Russia” ma non cambierebbero l’andamento della guerra. “Possono farci del male, sì, certo. Ma li abbatteremo e miglioreremo i nostri sistemi di difesa aerea”, ha affermato Putin, sottolineando che “l’utilizzo di questi missili senza la partecipazione diretta del personale militare americano è impossibile. Questo equivarrebbe a una nuova fase di escalation tra Russia e Stati Uniti”.

Le dichiarazioni arrivano dopo notizie secondo cui gli Stati Uniti avrebbero condiviso con Kiev informazioni di intelligence su infrastrutture energetiche russe a lungo raggio.

“RUSSIA TIGRE DI CARTA? E ALLORA LA NATO COS’E’?”

Putin ha anche replicato a Donald Trump, che nei giorni scorsi aveva definito la Russia “una tigre di carta”. “Se stiamo combattendo contro l’intero blocco Nato e avanziamo con fiducia, e questa è una tigre di carta, cosa dovremmo dire allora della Nato?”, ha detto il presidente russo, ribadendo che “le truppe di Mosca mantengono con sicurezza” l’iniziativa strategica in Ucraina.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)