MSD ha annunciato una nuova partnership con la canadese Variational AI, puntando con decisione sull’intelligenza artificiale generativa come strumento per accelerare la scoperta di farmaci
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MSD ha annunciato una nuova partnership con la canadese Variational AI, puntando con decisione sull’intelligenza artificiale generativa come strumento per accelerare la scoperta di farmaci. L’accordo, del valore potenziale fino a 349 milioni di dollari, prevede l’utilizzo della piattaforma Enki, sviluppata da Variational AI, per progettare e ottimizzare piccole molecole contro due target farmacologici non ancora resi noti.
La collaborazione è costruita intorno a un modello personalizzato di Enki, addestrato non solo su enormi database pubblici di strutture molecolari e proprietà chimiche, ma anche sui dati proprietari di MSD. In questo modo, l’azienda farmaceutica americana potrà sfruttare algoritmi di apprendimento automatico avanzati per generare candidati su misura, con una precisione e una velocità che sarebbero difficili da ottenere con approcci tradizionali.
Secondo Variational AI, Enki è stato concepito come un vero e proprio partner di design “on demand”: la piattaforma non si limita a proporre molecole casuali, ma integra criteri multipli – efficacia, sicurezza, farmacocinetica – per produrre composti che rispondano a un profilo target definito dal cliente. I chimici, inoltre, possono interagire con il sistema, guidando l’algoritmo, correggendone gli output e iterando rapidamente sulle proposte generate. Si parla della capacità di arrivare a oltre cento potenziali candidati nell’arco di poche settimane, persino in condizioni di dati scarsi o rumorosi.
Per MSD, si tratta di una mossa strategica che conferma la crescente importanza dell’intelligenza artificiale nella pipeline di ricerca e sviluppo. «Stiamo lavorando per sfruttare il potenziale dell’AI con l’obiettivo di migliorare efficienza, velocità e qualità dei candidati nelle prime fasi della scoperta», ha dichiarato Robert Garbaccio, vicepresidente e responsabile della Discovery Chemistry presso Merck Research Laboratories.
Il valore economico dell’accordo riflette la posta in gioco: MSD avrà diritti esclusivi di sviluppo e commercializzazione su qualsiasi composto nato dalla collaborazione, mentre Variational AI riceverà un pagamento iniziale e sarà eleggibile a milestone di avanzamento, fino al totale di 349 milioni di dollari.
Oltre agli aspetti finanziari, l’intesa mette in luce una tendenza ormai consolidata: le grandi aziende farmaceutiche cercano sempre più spesso il supporto di startup altamente specializzate in intelligenza artificiale per superare i colli di bottiglia della ricerca. In un settore in cui portare un farmaco sul mercato richiede più di dieci anni e miliardi di investimenti, ridurre anche solo di qualche mese la fase di scoperta può rappresentare un vantaggio competitivo enorme.
Resta da capire quanto i modelli generativi sapranno tradurre il loro potenziale in risultati concreti. Generare molecole al computer è solo il primo passo: le fasi successive, dalla sintesi chimica ai test preclinici e clinici, restano inevitabilmente complesse, costose e soggette a imprevisti. Tuttavia, se Enki riuscirà a dimostrare efficacia e affidabilità, l’accordo con MSD potrebbe segnare un punto di svolta nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi industriali della farmaceutica.