Global Sumud Flotilla, Israele esulta: “Viaggio finito, nessuna nave arrivata a Gaza”


Global Sumud Flotilla, secondo Israele il viaggio è finito: “Nessuna barca ha rotto il blocco navale”. Ma che fine ha fatto la Mikeno? Tajani: “Stasera, dopo lo Yom Kippur, verranno trasferiti in autobus alla struttura detentiva di Be’er Sheva”

global sumud flotilla

IL VIAGGIO IN TEMPO REALE SUL TRACKER

E’ terminato “ufficialmente” l’abbordaggio delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla cominciato nella serata di ieri, quando la flotta era ormai a circa 70 miglia da Gaza. O almeno così dice il Ministero degli Esteri di Israele. C’è preoccupazione per la barca Mikeno, l’unica della Global Freedom Flotilla che ha rotto il blocco israeliano sulle acque palestinesi e starebbe ancora navigando verso le coste. L’imbarcazione, che batte bandiera francese, fino a circa due ore fa veniva ancora rilevata dai principali sistemi di tracking internazionali, che la davano a 5 miglia dalla costa. Al momento però, non si hanno notizie della posizione né delle condizioni dell’equipaggio.
Restano in viaggio la Marinette, anch’essa a poche miglia da Gaza, e le due che offrono supporto legale, Shireen e Summertime Jong, che tuttavia sono invece rimaste a oltre 200 miglia di distanza, per fornire assistenza ai membri dei diversi equipaggi.

ORE 13:40 – FLOTILLA: AGGIORNAMENTI MINIMI AGLI AVVOCATI

“Dopo che le forze navali di occupazione israeliane hanno intercettato illegalmente le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, un convoglio pacifico e non violento che trasportava cibo, latte in polvere, medicine e volontari da 47 paesi a Gaza, centinaia di partecipanti sono stati sequestrati e, secondo quanto riferito, portati a bordo della grande nave militare Msc Johannesburg”. Lo riferisce in un comunicato la Global Sumud Flotilla. L’abbordaggio, riferiscono ancora gli attivisti, “è avvenuto dopo che sono stati aggrediti con idranti, irrorati con acqua maleodorante e le loro comunicazioni sono state sistematicamente interrotte in ulteriori atti di aggressione contro civili disarmati. Inoltre, diverse imbarcazioni sarebbero state fermate da una barriera a catena in acque internazionali dove Israele non ha giurisdizione, così come non ha giurisdizione sulle acque e sulla costa di Gaza, aggravando i continui crimini di guerra e il blocco illegale di Israele”.
La Gsf fa inoltre sapere che “Gli avvocati di Adalah, che rappresentano i partecipanti alla flottiglia presso le autorità israeliane, hanno ricevuto aggiornamenti minimi e non sono stati informati se i circa 443 volontari della flottiglia, prelevati con la forza dalle loro imbarcazioni, arriveranno ad Ashdod, dove si prevede che saranno processati in stato di detenzione illegale”.
La Global Sumud Flotilla si rivolge a “governi, leader mondiali e istituzioni internazionali” chiedendo che “intervengano immediatamente per ottenere informazioni sui partecipanti scomparsi, garantire la loro sicurezza e chiederne l’immediato rilascio. Il nostro impegno rimane chiaro: rompere l’assedio illegale di Israele e porre fine al genocidio in corso contro il popolo palestinese”.

ORE 13:15 – CHE FINE HA FATTO LA MIKENO?

“Dopo che le forze navali di occupazione israeliane hanno intercettato illegalmente le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, un convoglio pacifico e non violento che trasportava cibo, latte in polvere, medicine e volontari da 47 paesi a Gaza, centinaia di partecipanti sono stati sequestrati e, secondo quanto riferito, portati a bordo della grande nave militare Msc Johannesburg”. Lo riferisce in un comunicato la Global Sumud Flotilla.
L’abbordaggio, riferiscono ancora gli attivisti, “è avvenuto dopo che sono stati aggrediti con idranti, irrorati con acqua maleodorante e le loro comunicazioni sono state sistematicamente interrotte in ulteriori atti di aggressione contro civili disarmati. Inoltre, diverse imbarcazioni sarebbero state fermate da una barriera a catena in acque internazionali dove Israele non ha giurisdizione, così come non ha giurisdizione sulle acque e sulla costa di Gaza, aggravando i continui crimini di guerra e il blocco illegale di Israele”.
La Gsf fa inoltre sapere che “Gli avvocati di Adalah, che rappresentano i partecipanti alla flottiglia presso le autorità israeliane, hanno ricevuto aggiornamenti minimi e non sono stati informati se i circa 443 volontari della flottiglia, prelevati con la forza dalle loro imbarcazioni, arriveranno ad Ashdod, dove si prevede che saranno processati in stato di detenzione illegale”.
La Global Sumud Flotilla si rivolge a “governi, leader mondiali e istituzioni internazionali” chiedendo che “intervengano immediatamente per ottenere informazioni sui partecipanti scomparsi, garantire la loro sicurezza e chiederne l’immediato rilascio. Il nostro impegno rimane chiaro: rompere l’assedio illegale di Israele e porre fine al genocidio in corso contro il popolo palestinese”.

ORE 13 – IL VIAGGIO DELLA FLOTILLA E’ “UFFICIALMENTE” TERMINATO, DICONO GLI ISRAELIANI

Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato sui social media che la “provocazione Hamas-Sumud” è terminata. Ha affermato che nessuna delle navi della flottiglia è riuscita nel suo “tentativo” di entrare in una “zona di combattimento attiva” o di violare il blocco navale legale. Ha aggiunto che tutti i passeggeri sono “sani e salvi” e sono ora in viaggio verso Israele, dove saranno poi deportati in Europa.

Hanno inoltre sottolineato che solo una nave della flottiglia rimane “a distanza” e che ne impediranno l’ingresso se continuerà ad avanzare.

ORE 12:35 – SCHLEIN: “MELONI MOLLI LA CLAVA”

“Dobbiamo ricordare” che la Flotilla “è una missione umanitaria, che non avrebbe avuto luogo se il governo israeliano avesse consentito l’ingresso e la distribuzione di aiuti umanitari da parte delle Nazioni Unite. E dobbiamo dire che quei compatrioti che si trovano sulla Flotilla avranno piena protezione diplomatica perché non rappresentano un pericolo o una minaccia per Israele. È quello che ha detto ieri Pedro Sanchez mentre a pochi metri di distanza Meloni insultava gli attivisti. Presidente Meloni, molli la clava e provi a fare la Presidente del Consiglio di questo Paese”. Lo dice la leader del Pd Elly Schlein intervenendo alla Camera.

ORE 12:30 – LANDINI: “IL GOVERNO HA PERMESSO A ISRAELE DI ARRESTARE ITALIANI”

“Il Governo ha permesso a Israele di intervenire violando il diritto internazionale arrestando cittadini che erano lì per aiutare. Questo va contro la nostra Costituzione che dice che gli accordi internazionali vanno rispettati, compresa la Convenzione di Ginevra. Se uno fa il patriota un cittadino italiano va difeso, e non lasciato arrestare”. Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo a L’aria che tira su La7.

ORE 11:55 – TAJANI: PER CHI RIFIUTA L’ESPULSIONE SERVIRANNO 72 ORE

Tajani: “Per chi rifiuterà l’espulsione immediata da Israele, bisognerà attendere il provvedimento dell’autorità giudiziaria che potrebbe richiedere 48 o 72 ore”.

ORE 11:17 – TAJANI: I FERMATI SARANNO TRASFERITI A BE’ER SHEVA

Tajani: “Voglio darvi gli ultimi aggiornamenti arrivati ora sulla situazione dei nostri connazionali fermati dall’Esercito israeliano e dalla Marina israeliana durante le vicende di questa notte. Per quanto riguarda i tempi, entro fine mattinata o prima pomeriggio si dovrebbero completare le operazioni di trasferimento dei circa 400 membri della Flotilla nel porto di Ashdod. Stasera, dopo lo Yom Kippur, verranno trasferiti in autobus alla struttura detentiva di Be’er Sheva. Domani mattina presto la nostra ambasciata effettuerà le visite consolari. L’europarlamentare Scuderi e il senatore Croatti del Movimento 5 Stelle che erano a bordo della barca Morgana sono stati tra i primi ad essere trasferiti ad Ashdod e si trovano nel centro di identificazione e detenzione temporanea del porto israeliano”.

ORE 11:15 – LA BARCA CON I PARLAMENTARI ITALIANI AUTORIZZATA A SBARCARE AD ASHTOD

“La nave Karma dell’ong Arci con a bordo tra gli altri l’onorevole Scotto e l’europarlamentare Corrado si è staccata dalla Flotilla ed è stata autorizzata a sbarcare ad Ashtod. La nostra Ambasciata sta cercando di fargli avere ulteriore autorizzazione a sbarcare gli aiuti alimentari e a ripartire con i due onorevoli per Cipro e Grecia”. Lo ha detto il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, intervenendo in replica alla Camera.

ORE 11:05 – LA “MIKENO” E’ A 20 KM DALLA COSTA DI GAZA

La Mikeno è ufficialmente nelle acque di Gaza, il profilo ufficiale della Flotilla la posizione a circa 20 km dalla costa: la barca ha ripreso a comunicare dopo aver interrotto le comunicazioni per non essere intercettata.

 

ORE 10:30 – LA SPAGNA CONVOCA L’INCARICATA D’AFFARI DI ISRAELE A MADRID

La Spagna ha convocato l’incaricata d’affari di Israele a Madrid. “Oggi ho convocato l’incaricato d’affari qui a Madrid», ha dichiarato il ministro degli Esteri di Madrid José Manuel Albares.

ORE 10:10 – MELONI: “FAREMO DI TUTTO PER RIPORTARE GLI ITALIANI A CASA PRIMA POSSIBILE

“Le operazioni di abbordaggio sono ancora in corso, le stiamo seguendo minuto per minuto. L’unità di crisi della Farnesina stanotte è stata in contatto anche con gli avvocati di alcuni degli imbarcati. Ovviamente faremo tutto quello che possiamo perché queste persone possano tornare in Italia il prima possibile”. Lo dice la premier Giorgia Meloni in un punto stampa a Copenaghen.

ORE 9:40 – TAJANI: “22 ITALIANI FERMATI, ABBORDAGGI PACIFICI CON CIRCA 16 NAVI

“Gli abbordaggi sono stati pacifici e senza violenze, preparati da diverse misure di avvicinamento a partire dalla nave madre, Alma. Secondo quanto appreso dalla nostra ambasciata a Tel Aviv, la Marina israeliana ha impiegato circa sedici navi nelle operazioni, che si concluderanno nella giornata di oggi. L’arrivo al porto di Ashdod richiederà ancora diverse ore di navigazione. Una volta lì i membri della Flotilla saranno identificati e fermati, per essere trasferiti nei giorni successivi con voli charter in Europa. Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati, ma continuiamo a monitorare la situazione”. Lo afferma il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, riferendo alla Camera le comunicazioni del Governo sui recenti sviluppi della situazione della Flotilla. “Su mie istruzioni il Consolato a Tel Aviv e il Consolato e Gerusalemme assisteranno tutti gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio. Già da stanotte i consolati sono in contatto con i legali dei cittadini imbarcati”. Il ministro aggiunge: “Secondo l’Unità di crisi, che segue passo passo, i connazionali sono in buone condizioni”.

ORE 9 – LA NAVE MIKENO ROMPE IL BLOCCO NAVALE, ENTRA NELLE ACQUE DI GAZA

La nave Mikeno è riuscita, per la prima volta, a rompere il blocco navale e a entrare nelle acque territoriali di Gaza. Così si legge sui social della Global Sumud Flotilla.

La notizia viene riportata anche dalla tv turca: “Le forze israeliane hanno attaccato alcune delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla che avanzavano verso Gaza, ma nonostante i raid, la Mikeno, membro della flottiglia, ha raggiunto i confini di Gaza”.

ORE 8:30 – INTANTO I BOMBARDAMENTI A GAZA CONTINUANO

Intanto i bombardamenti israeliani continuano nella Gaza devastata dalla guerra: almeno 11 palestinesi sono stati uccisi nelle prime ore del mattino in tutta la Striscia assediata, hanno riferito ad Al Jazeera fonti ospedaliere e soccorritori. Un bambino è stato ucciso dal fuoco di un drone israeliano nella zona di Ansar, a ovest di Gaza City. Almeno nove palestinesi sono stati uccisi e 13 feriti in un attacco a un campo profughi nella Striscia di Gaza centrale. Una persona è stata uccisa e almeno 10 sono rimaste ferite in un attacco con drone contro i palestinesi a sud di Deir el-Balah, nella zona centrale di Gaza.

ORE 8:15 – IL MINISTERO ISRAELIANO: “I PASSEGGERI STANNO BENE”

“I passeggeri di Hamas-Sumud sui loro yacht stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, dove inizieranno le procedure di espulsione verso l’Europa. I passeggeri sono sani e salvi e in buona salute”. Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano postando anche una foto degli attivisti fermati.

ORE 7:00 – FERMATI IL SENATORE M5S CROATTI E L’EUROPARLAMENTARE SCUDERI

Secondo quanto riporta Rainews “sono finora 19 le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate dalle forze israeliane, secondo il tracker della Flotilla. Le imbarcazioni intercettate sono Adara, Alma, All In, Aurora, Captain Nikos, Dir Yassine, Florida, Grande Blu, Hio, Huga, Karma, Mohammad Bhar, Morgana, Otaria, Oxygono, Seulle, Sirius, Spectre e Yulara. Sono 44 le imbarcazioni della Flotilla partite alla volta della Striscia di Gaza”. Tra i fermati si segnalano il senatore del M5S Marco Croatti e l’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi.

Mani che si stringono, avanbracci scoperti per mostrare i numeri di telefono degli avvocati scritto con pennarello nero indelebile: è lo scatto che la Global Sumud Flotilla condivide sul proprio profilo X. Sta a indicare che in caso di arresto da parte delle forze israeliane gli attivisti non rischieranno di perdere i contatti con chi cercherà, da terra, di garantirgli la giusta difesa. Nel caos degli arresti, spiegano gli attivisti, si rischia infatti di perdere i propri effetti personali.

Le altre imbarcazioni intanto proseguono la loro rotta verso Gaza: “Le minacce non ci fermano”, dichiarano. Tramite il sito di tracking delle navi è possibile constatare che se prima la flotta navigava compatta, ora le barche sono separate tra di loro, con l’obiettivo di consegnare ai civili palestinesi aiuti nonché “rompere l’assedio, fermare il genocidio”: “Immaginate- scrivono ancora- di inviare 20 navi da guerra per intercettare imbarcazioni che trasportano latte in polvere e latte artificiale per bambini che muoiono di fame. Questo è il male più grande che esista nel mondo in questo momento”.

ORE 22:55 – LA TURCHIA ACCUSA ISRAELE DI TERRORISMO

L’operazione militare israeliana volta a fermare la GLobal Sumud Flotilla sarebbe “un atto di terrorismo” secondo il ministero degli Esteri turco. In una nota si legge: “L’attacco delle forze israeliane in acque internazionali contro la Global Sumud, che era in viaggio per consegnare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, è un atto di terrorismo che costituisce la più grave violazione del diritto internazionale e mette in pericolo la vita di civili innocenti”.
Nella dichiarazione, Ankara invita le Nazioni Unite e tutte le organizzazioni internazionali competenti ad “agire immediatamente per revocare il blocco illegale di Gaza, consentire l’ingresso degli aiuti umanitari nella regione e garantire la libertà di navigazione”.

ORE 22:50 – FRANCIA: GARANTIRE SICUREZZA PERSONE A BORDO

Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot in un post su X ha dichiarato: “La flottiglia Global Sumud, in rotta verso Gaza, è sottoposta a perquisizione e sequestro da parte delle autorità israeliane. La Francia chiede alle autorità israeliane di garantire la sicurezza delle persone a bordo, di garantire il loro diritto alla protezione consolare e di consentire loro di rientrare in Francia il prima possibile”.
Barrot ha quindi fatto appello alla Flotilla a consegnare gli aiuti alle organizzazioni umanitarie nella regione. Il ministro ha inoltre evidenziato che i cittadini francesi della Flotilla erano stati avvertiti di non recarsi nella regione, chiarendo che Parigi “era in contatto, da allora, con le autorità israeliane per far sì che un’eventuale intercettazione si svolgesse nel modo migliore possibile”, per la sicurezza dei propri connazionali. “Le priorità della Francia nella regione”, conclude il testo, sono “garantire un cessate il fuoco, liberare i prigionieri di Hamas e fornire aiuti umanitari su larga scala”.

ORE 22:40 – ANCHE GRETA FERMATA

C’è anche Greta Thunberg tra i primi attivisti della Flotilla fermati dalle forze israeliane. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri israeliano con un video. Thunberg si trovava a bordo della nave Alma, la prima imbarcazione abbordata.

ORE 22:17 – SCHLEIN: SONO ACQUE INTERNAZIONALI, I GOVERNI EUROPEI NON DOVREBBERO TOLLERARLO

“L’abbordaggio da parte dell’esercito israeliano è iniziato. Abbiamo perso contatto da dalle 19.30 con i nostri deputati a bordo ma continuiamo a seguire con attenzione attraverso i nostri canali. Saranno ore lunghe e difficili. Ricordiamo che la Flottilla è una missione umanitaria, pacifica, disarmata e non violenta. Quello che sta facendo Israele in acque internazionali è del tutto illegale, i governi europei non dovrebbero tollerarlo e devono fare tutto quel che possono per tutelare l’incolumita degli attivisti a bordo, lo chiedo in particolare al governo italiano. E devono insistere per aprire un corridoio umanitario permanente”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)