Forte terremoto nelle Filippine, almeno 69 morti e 150 feriti


Violento terremoto nelle Filippine, almeno 69 morti e 150 feriti. Un sisma di magnitudo 6.9 ha colpito in particolare la città di Bogo, nella parte settentrionale dell’isola di Cebu

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Un minuto di scosse furiose, terrore e crolli: sale di ora in ora il numero delle vittime del sisma di magnitudo 6,9 che ha colpito le Filippine centrali. Il bilancio provvisorio è salito a oltre 69 morti e 147 feriti. A riferirlo ai cronisti è stato Rafaelito Alejandro, vicedirettore dell’Ufficio governativo di Protezione civile. Il sisma si è scatenato intorno alle 21:59, ora locale, di martedì 30 settembre, con epicentro nei pressi di Bogo City, una comunità di circa 90.000 residenti, vicino all’estremità settentrionale della popolosa isola di Cebu.

CROLLI DI EDIFICI, BLACK OUT E DANNI ALLE STRADE

La scossa è stata superficiale, con profondità di circa 5-10 chilometri, causando intense scosse e danni diffusi in tutta la regione di Visayas. Il terremoto ha causato numerosi crolli di edifici, danni alle strade e black out dell’energia elettrica. Le operazioni di soccorso sono state attivate in tutto il nord dell’isola.
La maggior parte dei decessi sono stati registrati nel comune di San Remigio, secondo quanto riferito dalla polizia locale.
Secondo il Pacific Tsunami Warning Center non vi è rischio di tsunami nell’area colpita dal terremoto, mentre si sono registrate oltre 600 scosse di assestamento in poche ore. Gli ospedali sono stati travolti da un sovraccarico di pazienti da assistere, mentre proprio le continue scosse di assestamento hanno complicato le operazioni di soccorso. Si prevede che il bilancio delle vittime aumenterà con il proseguire delle operazioni di ricerca.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)