All’International Epilepsy Conference (IEC) di Lisbona, sono state presentate nuove analisi su cenobamato, farmaco anti-crisi (ASM) indicato in Europa come terapia aggiuntiva
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All’International Epilepsy Conference (IEC) di Lisbona, sono state presentate nuove analisi su cenobamato, farmaco anti-crisi (ASM) indicato in Europa come terapia aggiuntiva per adulti con crisi a esordio focale non controllate da almeno due trattamenti precedenti. Oltre alla riduzione delle crisi, i dati suggeriscono benefici che vanno oltre il controllo sintomatico: meno ricoveri, meno accessi in Pronto Soccorso e un potenziale abbassamento del rischio di SUDEP (Sudden unexpected death in epilepsy, morte improvvisa inattesa in epilessia).
“L’accesso e l’uso precoce dei più recenti ASM può trasformare l’esperienza dei pazienti,” ha dichiarato Vicente Villanueva, neurologo del Refractory Epilepsy Unit dell’Hospital Universitario y Politécnico La Fe (Spagna). “Gli ASM sono cruciali per l’obiettivo di lungo periodo della cura: la libertà dalle crisi e i benefici che ne derivano.”
Efficacia e tenuta nel tempo: la coorte spagnola
Un’analisi retrospettiva della coorte spagnola inserita in uno studio multicentrico di fase 3, in aperto (NCT02535091) su 129 pazienti ha confermato riduzioni sostanziali della frequenza delle crisi, con alte e durature percentuali di libertà da crisi. Le retention rate cumulative sono state del 71% a 1 anno, 60% a 2 anni e 56% a 3 anni. Alla visita finale, il 28,7% dei pazienti risultava libero da crisi da ≥1 anno, 18,8% da ≥2 anni e 11,8% da ≥3 anni. Le probabilità di libertà da crisi sono risultate più alte tra chi aveva fallito ≤3 ASM in precedenza, a supporto dell’ipotesi che introdurre prima terapie efficaci possa migliorare gli esiti a lungo termine.
SUDEP: segnale favorevole nei liberi da crisi
Una post-hoc sulla stessa coorte ha evidenziato che i pazienti che mantenevano la libertà da crisi — in particolare dalle focali con generalizzazione bilaterale tonico-clonica — mostravano una riduzione statisticamente significativa del rischio di SUDEP, misurata con le scale validate SUDEP-3 e SUDEP-7. Il dato non prova causalità, ma rinforza l’associazione già nota tra controllo completo delle crisi e minor rischio di eventi fatali inattesi.
Utilizzo delle risorse sanitarie negli USA
In uno studio retrospettivo osservazionale basato sul database IQVIA PharMetrics Plus e presentato al congresso, l’impiego di cenobamato negli adulti con crisi a esordio focale è risultato associato a una riduzione della quota di pazienti che necessitano di ricovero o accesso al Pronto Soccorso. Pur con i limiti tipici dei dati amministrativi (assenza di randomizzazione, potenziali fattori confondenti), il segnale suggerisce benefici extra-clinici con possibili ricadute sulla spesa sanitaria.
Epilessia e depressione: lenti di AI/ML
Un’ulteriore ricerca, condotta con intelligenza artificiale e machine learning, ha esplorato la relazione bidirezionale tra epilessia e depressione, identificando fattori di rischio chiave in entrambe le direzioni. L’obiettivo: favorire interventi più precoci e mirati, intercettando profili a maggior vulnerabilità psichiatrica o neurologica.
“La nostra priorità è trovare nuovi modi per aiutare i pazienti a raggiungere il controllo delle crisi,” ha commentato Rafal Kaminski, Chief Scientific Officer di Angelini Pharma. “Con circa 50 milioni di persone nel mondo colpite da epilessia, puntiamo a soluzioni innovative che permettano a chi ha crisi non controllate di riprendere il controllo della propria condizione.”
Che cosa significano questi risultati
• Controllo sostenuto: in una popolazione difficilmente trattabile, quasi 1 su 3 pazienti ha mantenuto ≥12 mesi senza crisi; quote non trascurabili proseguono oltre i 2–3 anni.
• Tempestività terapeutica: l’efficacia appare maggiore se cenobamate viene inserito prima in sequenza (dopo ≤3 fallimenti), un punto chiave per la strategia di trattamento.
• Sicurezza ed esiti “hard”: l’associazione tra assenza di crisi e minore SUDEP è coerente con la fisiopatologia della condizione; servono però conferme prospettiche.
• Sistema salute: i minori accessi a PS e ricoveri accennano a un possibile impatto organizzativo ed economico, meritevole di valutazioni costo-efficacia dedicate.
Limiti e prossimi passi
Gran parte dei dati presentati è retrospettiva, post-hoc o basata su database: utile per generare ipotesi e orientare la pratica, ma da convalidare con analisi prospettiche e pubblicazioni peer-review. Resta inoltre da definire come i risultati si traducano nei diversi setting clinici (politerapie, comorbidità complesse, aderenza) e quali percorsi di titolazione massimizzino efficacia e tollerabilità nel mondo reale.
Bibliografia
Angelini Pharma Presents Data Demonstrating Benefits of Cenobamate for Adults Living with Uncontrolled Epilepsy. News Release. Angelini Pharma. Published September 1, 2025. Accessed September 8, 2025. https://www.publicnow.com/view/65F91197B831258D37B27E84A30A9A6C7F653F43?1756712840