La terapia con luce a bassa intensità (LLLT) si sta affermando come un’opzione per migliorare la crescita dei capelli in diversi tipi di alopecia
![]()
La terapia con luce a bassa intensità (LLLT) si sta affermando come un’opzione per migliorare la crescita dei capelli in diversi tipi di alopecia, con buoni risultati nell’alopecia androgenetica e dati iniziali promettenti nelle forme cicatriziali, come l’alopecia cicatriziale centrifuga centrale e il lichen planopilaris, secondo quanto evidenziato da una revisione della letteratura pubblicata sul Journal of Cosmetic Dermatology.
L’alopecia si riferisce a un gruppo di condizioni multifattoriali che colpiscono milioni di pazienti in tutto il mondo, con vari sottotipi distinti per eziologia sottostante, presentazione clinica e progressione. È ampiamente classificata in alopecie cicatriziali e non cicatriziali. La sua prevalenza varia a seconda del sottotipo e della popolazione, con l’alopecia androgenetica (AGA) che colpisce fino al 50% degli uomini e il 30-40% delle donne entro i 50 anni e l’alopecia areata (AA) che colpisce circa il 2% della popolazione generale.
L’alopecia può avere un impatto psicologico e sociale significativo e, nel caso dell’alopecia cicatriziale, una morbilità significativa, rendendo cruciale un trattamento efficace. L’impatto psicologico è più evidente tra i giovani e le donne, dove la caduta dei capelli può influire gravemente sull’autostima e sulla qualità della vita. Mentre la gestione farmacologica dell’alopecia è stata il cardine del trattamento, le terapie laser e basate sulla luce si sono affermate come promettenti opzioni non invasive, hanno premesso i ricercatori.
«Gli studi clinici in corso e la ricerca meccanicistica continuano ad affinare la nostra comprensione delle lunghezze d’onda ottimali, dei regimi di trattamento e delle combinazioni con altre terapie, posizionando i trattamenti basati sulla luce e la fotobiomodulazione come una componente preziosa nella gestione della caduta dei capelli» hanno scritto il primo autore Robert Vanaria, studente di medicina presso la Hackensack Meridian School of Medicine di Nutley, nel New Jersey, e colleghi. «Questa revisione esplora il ruolo della LLLT nella gestione di diverse alopecie, esaminandone i meccanismi, l’efficacia e le applicazioni cliniche».
Valutazione dell’efficacia e utilità clinica della LLLT nel trattamento di diverse forme di alopecia
I ricercatori hanno preso in considerazione lo spettro di disturbi rappresentati dall’alopecia, ognuno dei quali può compromettere notevolmente la qualità della vita, in particolare nelle donne e nei pazienti pediatrici. Anche se trattamenti farmacologici come il minoxidil rimangono il pilastro della gestione della caduta dei capelli, gli approcci non invasivi come il laser e le terapie basate sulla luce, in particolare la LLLT, stanno emergendo come opzioni alternative.
La LLLT è un trattamento che prevede l’uso di lunghezze d’onda luminose mirate per stimolare la riparazione follicolare, prolungando la fase anagen dei capelli (la fase di crescita attiva del capello, durante la quale il follicolo pilifero è metabolicamente molto attivo) per favorirne potenzialmente la ricrescita. L’accessibilità a tali opzioni è aumentata grazie ai recenti progressi nei sistemi LED a doppia lunghezza d’onda e alla disponibilità di dispositivi per uso domestico.
Un’opzione terapeutica sicura, non invasiva e generalmente ben tollerata
L’analisi della letteratura ha sottolineato il ruolo crescente della LLLT come terapia aggiuntiva o alternativa nei sottotipi di alopecia. Tra i pazienti con telogen effluvium, questo trattamento ha dimostrato di estendere la fase anagen e ridurre la caduta, anche se sono necessarie ricerche su larga scala per convalidare questi risultati.
Nell’alopecia androgenetica la LLLT ha migliorato la densità dei capelli e l’attività follicolare, con possibili benefici sinergici in combinazione con agenti come finasteride o minoxidil.
Tra i pazienti con alopecia areata è emerso che la LLLT potrebbe migliorare la ricrescita dei capelli modulando le risposte immunitarie locali e migliorando la circolazione perifollicolare. Vi sono anche evidenze iniziali su potenziali benefici nel lichen planopilaris e nell’alopecia cicatriziale centrifuga centrale (CCCA) in termini di riduzione dell’infiammazione e ricrescita visibile dei capelli.
Nella revisione la LLLT è risultata essere un’opzione terapeutica sicura, non invasiva e generalmente ben tollerata in diverse forme di alopecia, anche se sono necessari ulteriori dati per stabilire protocolli di trattamento standardizzati e l’efficacia a lungo termine.
«Dispositivi come quelli che utilizzano lampade LED a doppia lunghezza d’onda mostrano risultati promettenti oltre a (e forse secondariamente a) elevati tassi di compliance» hanno scritto gli autori. «Considerati i risultati promettenti, i medici dovrebbero considerare l’integrazione dei trattamenti basati sulla luce in regimi personalizzati, in particolare per i pazienti che cercano alternative alle terapie sistemiche o che non hanno risposto ai trattamenti convenzionali».
Referenze
Vanaria RJ et al. The Use of Light-Based Therapies in the Treatment of Alopecia. J Cosmet Dermatol. 2025 Sep;24(9):e70434.