Messina e il suo territorio sono i protagonisti della nuova puntata di “Linea Verde Italia”, in onda sabato 27 settembre alle 12.30 su Rai 1
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Messina e il suo territorio sono i protagonisti della nuova puntata di “Linea Verde Italia”, in onda sabato 27 settembre alle 12.30 su Rai 1. Un viaggio per scoprire, insieme ai conduttori, Monica Caradonna e Tinto, quella che anticamente veniva chiamata Zancle, ovvero “la falce”, grazie alla forma del suo porto. Una città che vanta diversi primati, come quello di essere la “città più lunga d’Italia”, considerata la sua costa che si estende per 50 chilometri e che si affaccia su due mari, lo Jonio ed il Tirreno.
Monica racconterà storie e progetti che negli ultimi tempi stanno portando la città a grandi passi verso la transizione ecologica e digitale, con l’obiettivo di rinnovarsi verso un modello green e sostenibile. Una città che non finisce mai di sorprendere, tra passato e presente. Tinto farà ammirare lo spettacolare orologio meccanico e astronomico, considerato il più grande e complesso al mondo, che si trova nel Campanile del Duomo cittadino. Inaugurato nel 1933, è ancora oggi l’attrattiva principale della città e ogni giorno, alle 12.00, richiama i turisti davanti alla sua facciata per farli assistere a un suggestivo spettacolo di automi in bronzo, il cui movimento ricorda antiche tradizioni civili e religiose della città.
Monica navigherà, a bordo di una barca a remi, sul Lago Grande di Ganzirri, un’oasi naturale dove trovano rifugio numerose specie di uccelli come aironi, garzette, cigni selvatici e cavalieri d’Italia. Oltre ad esplorare il lago, la conduttrice andrà alla scoperta delle tecniche della coltivazione sostenibile delle vongole che si pratica sul bacino lacustre, tramandate da generazioni.
Tinto visiterà poi la splendida Taormina, mettendosi sulle orme di Lady Florence Trevelyan, nobildonna inglese di origini scozzesi, filantropa e naturista, che alla fine del XIX secolo diede il via a una vera e propria trasformazione del paesaggio taorminese, che a tutt’oggi continua ad affascinare i viaggiatori di tutto il mondo. Monica andrà invece alla scoperta delle meraviglie naturali che corrono lungo la costa frastagliata dell’Area Marina Protetta di “Capo Milazzo”, tra fondali variopinti e secche ricche di fauna marina, grazie anche ad un progetto dell’Università di Messina e finanziato con fondi PNRR, che ha per obiettivo la salvaguardia della biodiversità.
Tinto, infine, visiterà il Parco geologico delle Gole dell’Alcantara, un canyon dalla bellezza selvaggia, nato dall’incontro tra una colata lavica dell’Etna e le acque del fiume, dove si possono praticare attività di trekking fluviale e vivere adrenaliniche esperienze di body rafting.