Elezioni in Moldavia, la Commissione UE denuncia interferenze russe


In Moldavia il governo ha annunciato l’arresto di decine di persone sospettate di un coinvolgimento nel piano del Cremlino finalizzato a “influenzare il voto”

chisinau moldavia

A un anno di distanza dal referendum che aveva incluso tra gli obiettivi l’entrata del paese all’interno dell’Unione europea, la Moldavia si avvia verso le elezioni parlamentari, previste per domenica 28 settembre.

L’UE: “CHIARI TENTATIVI DI INTERFERENZA DELLA RUSSIA”

“Queste elezioni sono fondamentali per la Moldavia e il suo futuro nell’Unione europea”, ha spiegato la portavoce di palazzo Berlaymont Anitta Hipper, nel corso dell’incontro quotidiano con la stampa a Bruxelles. “Il nostro messaggio vuole essere molto chiaro: contano soltanto i voti dei cittadini liberi e senza repressioni. Ci sono dei chiari tentativi di interferenza da parte della Russia e siamo colpiti dagli sforzi che le autorità moldave stanno facendo per garantire la libertà del processo elettorale”, ha aggiunto Hipper.

ARRESTATE DECINE DI PERSONE DALLE AUTORITÀ MOLDAVE

A qualche giorno dalla chiamata alle urne, infatti, il governo filoeuropeo guidato dalla presidente Maia Sandu ha annunciato di aver arrestato decine di persone, con l’obiettivo di fermare un presunto piano del Cremlino per destabilizzare il paese e influenzare le elezioni.

“Abbiamo già visto le tattiche messe in piedi dalla Russia l’anno scorso durante il referendum- ha sottolineato la portavoce dell’esecutivo Ue-, ma questa volta Putin si sta spingendo ben oltre, con manipolazioni, disinformazione e compravendita di voti. Siamo in contatto con le autorità Moldave e osserviamo da vicino la situazione”.

Nella giornata di oggi, venerdì 26 settembre, è inoltre previsto proprio in Moldavia l’arrivo di una delegazione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa assieme ad osservatori dell’Eurocamera e dell’Osce, per monitorare l’andamento del voto.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)