Nel 2025, la Giornata Mondiale della Poesia festeggia la sua 37ª edizione, continuando a onorare l’eredità del suo ideatore e a promuoverla come forma universale di linguaggio vitale
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La Giornata Mondiale della Poesia è un’importante iniziativa culturale istituita da Domenico Simi de Burgis. La prima edizione si è tenuta il 2 ottobre 1989 a Mestre, un evento che ha visto la partecipazione di illustri poeti, tra cui Aldo Vianello, Mario Stefani, Gianfrancesco Chinellato, Milena Milani, Renato Coller e Giancarlo Da Lio, amico della poesia. A partire da quel giorno, il 2 ottobre, festività degli Angeli Custodi, è diventato il giorno consacrato alla celebrazione della poesia, con eventi che si sono susseguiti negli anni successivi. Con la scomparsa di Domenico Simi de Burgis, avvenuta il 20 giugno 2020, il figlio Saverio Simi de Burgis, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ne ha preso il testimone e insieme a iniziative affini come quella di Guardialfiera nel Molise e inizialmente e per alcuni anni di Parigi, ha assunto la responsabilità di portare avanti questa celebrazione poetica.
Nel 2025, la Giornata Mondiale della Poesia festeggia la sua 37ª edizione, continuando a onorare l’eredità del suo ideatore e a promuovere la poesia come forma universale di linguaggio vitale, autentico e significativo. ” È importante sottolineare che alcune altre iniziative possono aver preso spunto da questo evento, ma la verità storica e l’originalità risiedono nell’idea di Domenico Simi de Burgis” commenta Saverio Simi de Burgis.
L’evento di quest’anno, intitolato PoesiaMusica. La parola come suono. Ritmica Metrica e Musicalità dei versi Poetici, si svolgerà giovedì 2 Ottobre (mattina 10.30/13.00, pomeriggio 15.00 /18.00), presso il Polo delle Arti di Ravenna in Piazza J.F. Kennedy, 7.
La giornata, simbolicamente dedicata al poeta, scultore e docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Bologna e Ravenna, Giovanni Scardovi, scomparso il maggio scorso, prevede un ricco programma con interventi vari da parte di poeti, scrittori, critici letterari e con momenti musicali di musiche composte dal maestro veneziano Arminio Enrichi su testi poetici di Domenico Simi De Burgis. Al riguardo Saverio Simi de Burgis, commenta “Arminio Enrichi, quando musicò “Dieci poesie di Domenico Simi per canto e pianoforte”, Casa Editrice Armena, Venezia 1989, nella breve introduzione al volume così si espresse: “La poesia di Domenico Simi, del tutto svincolata da forme tradizionali… è altamente concettosa, immaginifica, sintetica. I suoi versi lapidari … si risolvono in eletta parola che è visione poetica, e, questa, pura musica”. Credo che queste valutazioni espresse dal Maestro Enrichi per la poesia di mio padre, si possano estendere in generale a tutta la vera poesia, sia a quella tradizionale scritta in metrica greca e latina, sia a quella ritmata nella rima dei versi che ne hanno caratterizzato gli sviluppi nel periodo medioevale o immediatamente successivo, fino all’adozione del verso libero futurista e poi delle varie declinazioni sperimentali. E questo rapporto tra poesia, metrica, ritmo, musica è prerogativa di tutta la poesia in senso generale e globale, non solo di quella scritta nella lingua greca, latina o italiana. Tale concetto può estendersi alla poesia come preghiera nelle più diffuse religioni monoteiste o ai mantra induisti o buddisti”. Ed è proprio questo il motivo che ha indotto il professore De Burgis a dedicare la Giornata Mondiale della Poesia di quest’anno al rapporto Poesia / Musica “riteniamo, come rilevava Enrichi, che tale rapporto sia intrinseco allo stesso suono della parola, unità di misura della poesia. Ciò anche se questa prerogativa è, a volte, inconsapevole nei vari autori. Sono aspetti sicuramente toccati da altri poeti e ricercatori”. “Il ricco programma – conclude De Burgis – con gli autorevoli relatori che parteciperanno alla giornata certamente non esaurirà la complessità tematica oggetto della proposta attuale, ma sicuramente consentirà di fissare un’importante ulteriore riflessione per leggere, interpretare una poesia e proseguire nella eterna ricerca della parola e del suo significato simbolico e reale che lega la tradizione alle più spericolate sperimentazioni poetiche che hanno caratterizzato e caratterizzano i tempi in cui viviamo. Questa trasversalità cronologica-temporale e spaziale, riconoscibile nei fini statutari del sodalizio nell’adagio della “diffusione della poesia di tutti i tempi e di tutti i luoghi”, ha d’altronde da sempre caratterizzato il lavoro dell’Associazione “Poesia – 2 Ottobre”, nata nel 1990 a Venezia e registrata con atto notarile sulla scia della I^ Giornata Mondiale della Poesia del 1989, ideata e presieduta dal poeta Domenico Simi de Burgis fino alla sua morte avvenuta nel 2020”.