Funerali Charlie Kirk: Trump accolto al grido “Usa, Usa”, l’omaggio di Elon Musk


Oltre 200.000 persone ai funerali di Charlie Kirk, presenti i leader del popolo Maga. Trump accolto al grido “Usa, Usa”. L’omaggio di Elon Musk arrivato tra gli applausi

funerali charlie kirk

Una folla vestita in rosso, bianco e blu assiste fuori e dentro lo stadio di Glendale alla ‘Maga’ cerimonia funebre organizzata dal movimento Turning Point per il suo fondatore e leader, Charlie Kirk. Sono tutti per lui: il dipartimento di polizia locale stima più di duecentomila persone presenti per rendere l’ultimo saluto all’attivista politico-influencer ucciso a 31 anni il 10 settembre scorso, con un colpo di pistola, mentre parlava in pubblico ad un evento dell’università di Orem nello Utah.

TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE ARRIVATI PER PRIMI RUBIO, KENNEDY JR, NOEM E ANCHE ELON MUSK

L’imponente commemorazione di Kirk è in corso da ore, si è aperta alle 11 di mattina locali (le 20 di sera in Italia) di domenica 21 settembre con un’esibizione di “Amazing Grace” suonata con la cornamusa, seguita da numerosi interventi. Mentre si attendeva Donald Trump– che non sarà tra i primi a parlare allo Stadio- i suoi funzionari di Gabinetto sono arrivati e hanno preso posto in campo. Presenti il Segretario alla Difesa Pete Hegseth, il Segretario di Stato Marco Rubio e il Direttore dell’Intelligence Nazionale Tulsi Gabbard. I cronisti presenti hanno visto anche il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr. e il Segretario alla Sicurezza Nazionale Kristi NoemElon Musk ha marcato la sua presenza allo State Farm Stadium con un video su X: “Ogni posto in questa gigantesca arena, non delimitato da corde per motivi di sicurezza, è stipato fino al soffitto. È un onore essere qui. Tutto per Charlie Kirk”, ha scritto il patron di Tesla che ha raccolto applausi al suo arrivo e ha salutato con la mano prima di dirigersi al suo posto. Successivamente è stato avvistato il vice di Trump, JD Vance.

Quando, a cerimonia in corso, Donald Trump, dopo il suo ingresso allo stadio di Glendale, è apparso per la prima volta sui maxischermi, la folla lo ha applaudito al “Usa! Usa!”. Come raccontano i cronisti della Cnn che stanno seguendo in diretta la cerimonia, Trump “era in piedi, sorridente e con lo sguardo rivolto verso l’esterno dal suo palco, situato in posizione elevata rispetto al pavimento e coperto da un vetro protettivo”. Tra le persone che assistono alla cerimonia insieme al presidente ci sono il capo dello staff Susie Wiles, il genero Jared Kushner, il figlio Donald Trump Jr. e il vice capo dello staff Dan Scavino.

ALLO STADIO ‘SOLO’ IN 46 MILA, MA LA MAGGIOR PARTE SEGUE LE CERIMONIA FUORI

Delle 200 mila persone arrivate a Glendale, solo 46.000 sono riuscite ad entrare: i cancelli d’ingresso dello stadio sono stati infatti chiusi prima dell’inizio della cerimonia. Si tratta di un numero di persone inferiore rispetto alla capienza dell’arena ma la limitazione si è resa necessarie per le eccezionali misure di sicurezza messe in campo. I partecipanti rimasti fuori dallo stadio seguono la cerimonia su maxischermi appositamente piazzati per rendere possibile la partecipazione dall’esterno dell’impianto.

(La folla di Glendal rimasta fuori dallo Stadio, photo credit: utenti privati vari/ Fb)

“CHARLIE NON HA MAI AVUTO PAURA”

Dopo il canto, recitato rigorosamente in piedi, dell’inno nazionale da parte della folla, il primo oratore salito sul palco è Rob McCoy, pastore evangelico della Godspeak Calvary Chapel in California, che ha ricordato l’attivista conservatore come un cristiano devoto. “Charlie non ha mai avuto paura, perché sapeva che la sua vita era al sicuro nelle mani di Dio”, ha affermato McCoy. Poi guardando al destino del movimento fondato da Kirk: “Turning Point è vivo e vegeto. A tutti coloro che si sono detti preoccupati per il futuro del movimento dico: senza Charlie siamo ora all’evento maggiore della storia di Turning Point”.

LA SCALETTA, CHI PARLERÀ

Tantissimi gli interventi, tra i più attesi quello della vedova di Kirk, Erika, che è chiamata a prendere il ruolo del marito nel movimento Turning point in qualità di CEO, e sicuramente poi quello del presidente Trump che, pare, stia limando personalmente il suo discorso. E poi ancora, sono previsti i messaggi dei maggiori esponenti politici repubblicani come J.D Vance, il segretario di Stato Marco Rubio, il ministro della Difesa Pete Hegseth e molti altri. L’evento è trasmesso in diretta dalle emittenti nazionali mentre sui profili social della ‘Turning Point’, è possibile seguire lo streaming.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)