Si chiama Materico e, grazie a una tecnologia innovativa, riproduce in rilievo i grandi capolavori della pittura rendendoli tangibili, materici e sensoriali
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Passare le dita sulle pennellate della “Notte stellata” di Van Gogh e sentirne la matericità, così come il pittore l’aveva immaginata.
O ancora seguire i rilievi del volto enigmatico della Gioconda, come se fosse appena stato dipinto.
Toccare e osservare da vicino le tele è un’esperienza sensoriale ben nota ai collezionisti d’arte: permette di percepire la texture della superficie pittorica, sentire la consistenza del colore e la rugosità dei colori, creando così un rapporto tattile e intimo con l’opera d’arte.
Perché a distinguere un quadro da una stampa è proprio la matericità.
Un’esperienza, ovviamente, però preclusa alle opere più amate e custodite nei grandi musei del mondo.
Dalla volontà di democratizzare l’arte, e far rivivere nelle case i grandi capolavori così come i pittori li hanno realizzati, è nata la startup art-tech Materico.
Startup che ha già nel nome la sua finalità: realizzare riproduzioni artistiche in rilievo del tutto identiche ai quadri originali, con la matericità tipica della pittura, e rese vive da una tecnologia innovativa.
A idearla è stata il team di APVD, storica agenzia di comunicazione modenese con 40 anni di esperienza nella stampa professionale.
“Il settore della stampa sta vivendo una naturale evoluzione, spinta dal digitale e da nuovi scenari di mercato – spiega Francesco Po, co-founder di Materico – Questo ci ha portato a riflettere su come valorizzare al meglio le competenze e i macchinari professionali già presenti in azienda, trovando nuovi modi per esprimere la nostra creatività. Da appassionati di arte e design, la risposta è stata immediata: creare opere con un approccio completamente nuovo, capace di andare oltre le classiche stampe piatte e prive di profondità”.
Per restituire le pennellate e la texture originali con una resa tridimensionale coerente, Materico utilizza una tecnica innovativa frutto di anni di ricerca.
Effetto Materico 2.5D, questo il nome dell’innovazione, prevede una lavorazione digitale e una stampa stratificata con inchiostri speciali, per ottenere le pennellate e la profondità tipiche di un vero quadro.
Il tutto con un’attenzione maniacale alla sostenibilità.
Le opere sono infatti realizzate su supporti rigidi, con materiali certificati GREENGUARD GOLD, sicuri anche in ambienti scolastici e sanitari.
Materico sta inoltre completando l’installazione di un impianto fotovoltaico per diventare autosufficiente dal punto di vista energetico entro il 2026.
“Considerando che ogni quadro viene realizzato su richiesta, singolarmente e già pronto per essere appeso, siamo rimasti sorpresi dall’interesse ricevuto.
Abbiamo superato le mille ordinazioni e le opere, oltre che in Italia, ci vengono commissionate anche da Francia, Germania e Irlanda”, prosegue Francesco Po.
Attualmente, il catalogo online conta oltre 500 opere: dai grandi maestri come Van Gogh, Caravaggio, Klimt, Monet, Leonardo, fino alle reinterpretazioni contemporanee e creazioni originali curate dal team artistico interno.
Il più amato e richiesto?
“Sicuramente Van Gogh, la cui pennellata si presta perfettamente a una resa materica e alla conseguente esperienza tattile, consentendo così di vivere l’opera con tutti i sensi.
Il nostro obiettivo non è creare semplici quadri, ma oggetti emozionali coinvolgenti in grado di rispecchiare nel modo più fedele possibile la profondità artistica di un vero capolavoro.
Questa fusione tra arte e tecnologia ci consente di applicare ai quadri la nostra esperienza nel campo della qualità artigianale, sfruttando al contempo tutte le potenzialità del digital.
Un invito a riscoprire la pittura non solo come immagine, ma come esperienza”.