Laboratorio Mediterraneo: il Museo MACC dà il benvenuto a Daniele Di Girolamo


Il Museo MACC dà il benvenuto a Daniele Di Girolamo (Pescara, 1995), ultimo artista in selezionato per il ciclo 2025 di LABORATORIO MEDITERRANEO

daniele di girolamo

Il Museo MACC dà il benvenuto a Daniele Di Girolamo (Pescara, 1995), ultimo artista in selezionato per il ciclo 2025 di LABORATORIO MEDITERRANEO, progetto pluriennale di residenze artistiche internazionali diretto da Claude Corongiu con la supervisione di Efisio Carbone, e realizzato con il contributo della RAS – Regione Autonoma della Sardegna – Legge Regionale 21 febbraio 2023, n.1 (Legge di Stabilita) art. 1, comma 3.

Daniele Di Girolamo è il primo vincitore del Premio MACC, nato dalla collaborazione tra la Fondazione MACC e il Museo Ettore Fico, presentata lo scorso autunno a Torino in occasione di Artissima 2024. Il protocollo d’intesa siglato dalle due istituzioni prevede infatti che il vincitore della quindicesima edizione del Premio Ettore e Ines Fico, assegnato ad Artissima 2024, riceva anche il Premio MACC, che consiste in una residenza artistica presso il Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta (SU) nell’ambito di LABORATORIO MEDITERRANEO.

La residenza di Daniele Di Girolamo, che si svolge fino al 6 ottobre, è dedicata a un periodo di ricerca e progettazione di sculture cinetiche e sonore, destinate a costituire il nucleo di futuri sviluppi progettuali. Cuore della permanenza e del progetto è come sempre il Museo MACC di Calasetta, un luogo di confine, spazio ideale dove tracciare nuove rotte creative e cornice ideale per gli artisti, invitati a sviluppare le loro ricerche immersi nell’atmosfera unica di questo luogo. Il Museo, con i suoi spazi, e il contesto paesaggistico in cui si inserisce, rappresenteranno un elemento centrale per l’approfondimento della ricerca e, al contempo, un fattore determinante nell’orientarne le nuove direzioni.

Come consuetudine, gli esiti della residenza a Calasetta verranno presentati al pubblico presso lo Studio d’Artista nel corso di un momento di restituzione, che si svolgerà sabato 4 ottobre 2025 in occasione della Ventunesima Giornata del Contemporaneo, la manifestazione dedicata all’arte del nostro tempo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e in collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Con questo appuntamento si conclude l’edizione 2025 di LABORATORIO MEDITERRANEO, il programma che ha reso il Museo MACC da luogo di confine a cornice privilegiata per lo sviluppo di ricerche artistiche in dialogo con l’unicità del contesto mediterraneo, promuovendo la valorizzazione territoriale e la diffusione internazionale delle pratiche ospitate.

LABORATORIO MEDITERRANEO è un incubatore di creazioni site-specific che promuove visioni complesse transnazionali e un programma di interventi di valorizzazione artistica e territoriale, nell’ambito del quale il museo e il territorio lavorano con artisti provenienti da tutto il mondo.

Ogni residenza si conclude con una rielaborazione artistica di questo legame volta alla valorizzazione degli elementi identitari locali, presenti in ogni opera nata in questo contesto, e che ciascun artista porta via con sé. L’esperienza viene infatti riportata anche nei paesi d’origine degli artisti, contribuendo così alla promozione della Fondazione MACC, del suo contesto culturale e del programma.