Delitto di Garlasco: per la consulenza del Ris di Cagliari l’assassino fu solo uno


Delitto di Garlasco, per i consulenti del pm l’assassino fu solo uno: e ora che succede? La consulenza del Ris di Cagliari, che escluderebbe il coinvolgimento di due o più persone

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Per i consulenti della Procura l’assassino a Garlasco fu solo uno. Sulla scena del crimine, dunque, stando alle impronte rilevate e analizzate nuovamente dopo 18 anni, non ci sarebbero state due persone ma soltanto una. O almeno questa è la tesi del Ris di Cagliari, a cui la consulenza era stata affidata dalla Procura di Pavia. La notizia – dirompente – è stata rilanciata nelle scorse ore da agenzie e siti di informazione.

La consulenza, che conta 300 pagine, si basa sull’analisi delle macchie di sangue rilevate attraverso la “Bloodstain pattern analysis”. Per fare una valutazione a tutto campo ed essere certi di non aver tralasciato nulla, i carabinieri del Ris di Cagliari erano rimasti nella villetta dei Poggi, in via Pascoli a Garlasco, per tutta la giornata del 9 giugno. Avevano fatto misurazione e rilievi, anche al fine di ricreare una ricostruzione in 3D della scena del delitto.

Ma ora, se sulla scena del crimine c’è una sola persona, come si fa? In carcere c’è Alberto Stasi, l’ex fidanzato di Chiara Poggi, condannato in via definitiva nel 2015 per il delitto. Dopo la riapertura delle nuove indagini, invece, negli scorsi mesi, è stato indagato per omicidio (per la terza volta in 18 anni) Andrea Sempio, all’epoca del delitto amico del fratello di Chiara. Sempio è indagato per omicidio in volontario in concorso con Stasi o con ignoti.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)