Assalto finale a Gaza City: Israele concede ai civili via di fuga per 48 ore


Continua l’assalto finale di Israele a Gaza City, con imponente attacco di terra, con carri armati, caccia e droni: aperta una via di fuga per 48 ore

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Israele ha annunciato una nuova rotta “temporanea” per la fuga dei residenti da Gaza City, dopo aver lanciato un’intensa offensiva di terra e un massiccio bombardamento della principale città del territorio palestinese. La via di fuga è attraverso Salah al-Din e resterà aperta solo 48 ore. La via Salah al-Din attraversa la Striscia di Gaza da nord a sud.

Finora l’esercito aveva esortato i residenti a lasciare Gaza City attraverso la strada costiera verso quella che definisce una “zona umanitaria” più a sud, che comprende parti di al-Mawasi .

Alla fine di agosto, le Nazioni Unite stimavano che circa un milione di persone vivessero a Gaza City e nei suoi dintorni. L’esercito israeliano ha dichiarato oggi che finora “più di 350.000” persone sono fuggite verso sud. Lo stesso esercito stima che nel centro di Gaza City ci siano tra i 2.000 e i 3.000 militanti di Hamas.

Israele ha scatenato la sua offensiva di terra a lungo minacciata inviando carri armati e autoblindo telecomandate imbottite di esplosivo per le strade, sfidando le critiche internazionali e le conclusioni di una commissione delle Nazioni Unite secondo cui sta commettendo un “genocidio”. Il Ministero degli Esteri israeliano ha ovviamente respinto il rapporto della commissione definendolo “distorto e falso”.

Secondo l’esercito l’offensiva richiederà “diversi mesi” per essere completata.

ERDOGAN: “NETANYAHU FARÀ LA STESSA FINE DI HITLER”

“Chi governa Israele non è altro che una rete di assassini che ha trasformato la propria visione radicale in un’ideologia fascista. In questo senso, Netanyahu è praticamente imparentato ideologicamente con Hitler. Possiede questa caratteristica”. Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, parlando con i cronisti di rientro dal vertice di Doha. Lo riporta Anadolu. “Proprio come Hitler, influenzato dai progressi compiuti, non fu in grado di prevedere la sconfitta che lo attendeva, Netanyahu subirà lo stesso destino finale. Io credo in questo”, ha aggiunto.

KATZ: GAZA STA BRUCIANDO

In merito all’assalto di Gaza, su X, il ministro della Difesa israeliano Katz ha scritto che “Gaza sta bruciando. L’IDF sta colpendo con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati dell’IDF stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas. Non cederemo e non ci tireremo indietro, finché la missione non sarà completata“.

COMMISSIONE ONU: A GAZA È GENOCIDIO

Mentre a Gaza City prosegue l’assalto dell’Idf, una commissione indipendente d’inchiesta delle Nazioni Unite ha accusato Israele di “genocidio”. Nel rapporto si legge: “La Commissione conclude che le autorità israeliane e le forze di sicurezza israeliane hanno l’intento genocida di distruggere, in tutto o in parte, i palestinesi nella Striscia di Gaza”.

La presidente Navi Pillay, durante un’intervista rilasciata ad Al Jazeera, ha spiegato che la Commissione ha raggiunto tale conclusione dopo aver analizzato gli ordini e le dichiarazioni di Benjamin Netanyahu, Yoav Gallant e Isaac Herzog: “Poiché questi tre individui erano agenti dello Stato, sotto la legge, lo Stato è ritenuto responsabile. Quindi diciamo che è lo stato di Israele che ha commesso un genocidio”, ha detto Pillay.

Immediata la replica dell’ambasciatore israeliano a Ginevra che ha criticato il rapporto definendolo “scandaloso e diffamatorio”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)