“Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, torna anche questa settimana, con la puntata in onda sabato 13 settembre alle 15.00 su Rai 1
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“Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, anche questa settimana, nella puntata in onda sabato 13 settembre alle 15.00 su Rai 1, apre alle bellezze del nostro Paese e racconta incredibili storie di popoli e luoghi, con filmati realizzati in giro per il mondo.
Si comincia con un aspetto poco noto di Bologna. L’acqua dei suoi canali alimentava i mulini utilizzati per la produzione agricola e i telai per i filati di seta che da Bologna venivano esportati in tutta Europa. Bologna era leader nella produzione della seta che dai canali arrivava sino a Venezia e proprio per questo, nella Piazza Grande è stata eretta la statua di Nettuno.
La Route 66 è una strada mitica degli Stati Uniti. Attraversando il paese quasi da costa a costa, da Chicago a Los Angeles, ha visto passare milioni di viaggiatori. Nel corso dei decenni, a partire dalla sua realizzazione, è stata un’importante via di trasporto dei prodotti agricoli, una strada strategica dal punto di vista militare e oggi è una meta molto frequentata da viaggiatori e turisti, che qui cercano gli echi del mito americano. Non a caso questa strada ha nutrito l’immaginazione di scrittori e registi, come John Steinbeck e John Ford.
In questi giorni, molti studenti italiani inizieranno a confrontarsi con il latino. Ma qual è la prima attestazione scritta di questa lingua? Alberto Angela racconterà la “fibula prenestina”, una spilla in oro che risale a 2.700 anni fa, conservata al Museo della Civiltà di Roma. Lungo la cosiddetta staffa è incisa un’iscrizione in un latino molto diverso da quello che si studia a scuola.
La costruzione di due monumenti emblematici di Parigi è una vera storia nella storia: la Sainte-Chapelle e la Conciergerie. Superando sfide architettoniche incredibili, i costruttori medievali sono riusciti a realizzare dei capolavori che hanno superato i secoli e ancora oggi sbalordiscono i visitatori.
Per la rubrica “Passaggio al Museo”, con Alberto Angela si parlerà del quadro Déjeuner sur l’herbe di Édouard Manet, conservato al Museo d’Orsay di Parigi. Il dipinto fu molto criticato sia per la tecnica che per il contenuto: raffigura due uomini, presumibilmente di classe borghese, che chiacchierano incuranti di una donna nuda, anche lei della medesima classe, che guarda lo spettatore in modo molto provocante. Più indietro una donna che sta facendo un bagno in un laghetto. Lo stesso Manet lo aveva soprannominato “Lo scambio di coppie”. Fu rifiutato dal Salone Ufficiale di Parigi, ma è passato fra i capolavori della storia dell’arte.