L’Italia della Repubblica con Paolo Mieli stasera su Rai Storia


Su Rai Storia “L’Italia della Repubblica” una serie di Rai Cultura in venti puntate introdotte da Paolo Mieli, con la partecipazione di Michele Astori e la consulenza storica di Giovanni Sabbatucci

cronache dalla storia

Un lungo e appassionante viaggio nella storia del nostro paese per capire meglio chi siamo e da dove veniamo, per essere più consapevoli: è “L’Italia della Repubblica” una serie di Rai Cultura in venti puntate introdotte da Paolo Mieli, con la partecipazione di Michele Astori e la consulenza storica di Giovanni Sabbatucci, e riproposte da mercoledì 10 settembre alle 21.10 su Rai Storia.

Il programma, di Clemente Volpini, Davide Savelli e Luca Cambi, è un sentiero ricco di avvenimenti e personaggi da ripercorrere insieme: dal secondo dopoguerra a mani pulite, dal tramonto del sistema politico che ha governato il paese per cinquant’anni all’alba della “seconda Repubblica” fino all’entrata in vigore della moneta unica europea.

La politica e i suoi protagonisti, le ideologie e il contesto internazionale, l’economia e il mondo del lavoro, ma anche il ritratto di una società che cambia nelle abitudini, negli atteggiamenti mentali e nello stile di vita. Nel primo appuntamento, in onda mercoledì 10 settembre, si compiono i primi passi nell’alba della Repubblica, dalla caduta del fascismo il 25 luglio 1943 al 2 giugno 1946.

Il 2 giugno 1946 venticinque milioni di italiani e italiane vanno al voto per l’Assemblea Costituente e per il referendum istituzionale che dovrà decidere fra Repubblica e Monarchia. Il 18 giugno la Corte di cassazione rende noti i risultati definitivi del referendum: Repubblica 12.717.923 voti (54,3%), Monarchia 10.719. 284 voti (45.7%). Viene ufficialmente proclamata la Repubblica.

La guerra, il risorgere della politica e l’entusiasmo per la vittoria della repubblica rivivono nei ricordi del Presidente Emerito Giorgio Napolitano, intervistato nel “faccia a faccia” condotto da Michele Astori.