Hamas diffonde un nuovo filmato con due ostaggi israeliani


“Vogliamo tornare dalle nostre famiglie”: Hamas diffonde un filmato con due ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi

ostaggi hamas

“Hamas mi ha preso, ma il vero rapitore è il nostro governo, siamo prigionieri di Netanyahu, Ben-Gvir e Smotrich”: a parlare è Guy Gilboa-Dalal, 24 anni, da 22 mesi prigioniero a Gaza in mano alle brigate di Al Qassam di Hamas. Appare emaciato, sfinito, appare seduto all’interno di un auto, mentre fuori, dal finestrino, scorrono le macerie della città martoriata dalle bombe.

L’ABBRACCIO TRA DUE OSTAGGI ANCORA IN VITA

Hamas ha diffuso un video in cui appare l’ostaggio israeliano, ancora in vita: racconta quello che sta affrontando, attacca il governo di Tel Aviv, racconta il terrore per quello che sta per accadere e implora gli israeliani a continuare le proteste. Ad un certo punto nel video Guy Gilboa-Dalai si muove fuori dall’auto, mentre incontra un altro ostaggio, Alon Ahel, e lo abbraccia incredulo di vederlo ancora in vita.

“ATTACCHERANNO GAZA, SONO TERRORIZZATO, SIGNIFICA CHE MORIREMO QUI”

Dal discorso di Guy Gilboa Dalai si capisce che il video è stato girato una settimana fa circa, giovedì 28 agosto, quando ancora l’offensiva su Gaza City non era cominciata. Non si sa quindi quali siano le sue condizioni attuali. “È giovedì 28 agosto, non pensavo di essere vivo dopo 22 mesi di dura prigionia- spiega- Siamo qui senza cibo, acqua, elettricità, gas io, gli altri prigionieri e 2 milioni di cittadini di Gaza, affrontiamo queste difficoltà quotidiane”. E prosegue con dell’amara ironia: “Grazie, grazie premier Netanyahu per averci finalmente dato pane e formaggio, mentre tuo figlio fa barbecue a Miami”, sono le sue parole, non si sa se imposte o meno dai miliziani. “Ho sentito che attaccheranno Gaza- racconta poi- sono terrorizzato, significa che moriremo qui”, perché “i miliziani ci dicono che non lasceranno Gaza prosegue- significa che altri 8 israeliani moriranno qui”, aggiunge, lasciando intendere che insieme a lui ci sono altri ostaggi.

“CONTINUATE A PROTESTARE, VI IMPLORO, FERMATE QUESTA PAZZIA”

“È un incubo- va avanti- è l’ultima occasione per sopravvivere”. Si rivolge quindi agli israeliani: “Per favore continuate a protestare e manifestare, per favore fermate questa pazzia, fermate questa guerra, vi sto implorando, fate qualsiasi cosa”. L’intervento dell’ostaggio prosegue con una dura accusa: “Hamas mi ha preso- dice infatti- ma è il nostro governo il vero rapitore”. Quindi l’ultima supplica: “Per favore voglio che tutto questo finisca, voglio tornare a casa”.

Non è la prima volta che Gilboa-Dalal è stato visto in video: è apparso lo scorso febbraio, durante un cessate il fuoco, Hamas ha costretto lui e un altro prigioniero, Evyatar David, ad assistere al rilascio di altri ostaggi.

L’IDF: “IL 40% DI GAZA CITY SOTTO IL NOSTRO CONTROLLO”

In un briefing televisivo trasmesso nella serata di ieri, giovedì 4 agosto, il portavoce militare, il generale di brigata Effie Defrin, ha affermato che il 40 percento del territorio di Gaza City è sotto il controllo dell’Idf. “L’offensiva continuerà ad espandersi e intensificarsi nei prossimi giorni”, ha aggiunto. Lo riporta il quotidiao israeliano The Times of Israel. Defrin ha promesso di “aumentare la pressione” su Hamas, “finché non sarà sconfitto”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)