Trapianti e immortalità: ecco di cosa hanno parlato in privato Putin e Xi Jinping


Di cosa parlano Putin e Xi in privato? Di trapianti e immortalità: i due leader di Russia e Cina sono stati “intercettati” grazie ad un microfono lasciato aperto

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Di che cosa chiacchierano due leader autoritari come Vladimir Putin e Xi Jinping quando si incontrano, tra un discorso ufficiale e una stretta di mano? Delle mezze stagioni che non ci sono più? Del più e del meno? No. Parlano di trapianti di organi che potrebbero portare all’immortalità.

E’ successo che grazie ad un microfono lasciato aperto durante la cerimonia dell’80° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, li hanno “intercettati”. Mentre Putin e Xi camminavano alla testa di una delegazione di leader stranieri i media statali trasmettevano in diretta parti di quella che aveva tutta l’aria di una conversazione privata. Mentre si dirigevano verso una piattaforma rialzata in Piazza Tienanmen, si sentiva l’interprete di Putin dire in cinese: “La biotecnologia è in continuo sviluppo”. E dopo un breve passaggio incomprensibile: “Gli organi umani possono essere trapiantati in continuazione. Più a lungo si vive, più si diventa giovani e si può persino raggiungere l’immortalità“. Si sente Xi, fuori campo, rispondere in cinese: “Alcuni prevedono che in questo secolo gli esseri umani potrebbero vivere fino a 150 anni”.

Putin dopo ha confermato ai giornalisti di aver discusso con Xi delle prospettive di un aumento significativo dell’aspettativa di vita umana: “Su questo tema era molto attivo il presidente Berlusconi per un periodo e penso che la medicina abbia la possibilità di allungare la vita alle persone”.

Una conversazione molto particolare, soprattutto perché i due hanno ampiamente mostrato pochissima voglia di rinunciare al potere nel corso della loro vita. Nel 2018, Xi ha abolito i limiti al mandato presidenziale in Cina, aprendo la strada a un governo a tempo indeterminato. E Putin ha modificato la legge russa per restare a sua volta in carica.

Alcuni esponenti dell’élite russa, tra cui Putin, sono da tempo affascinati dalla longevità e dalla scienza che permette di prolungare la vita. Nel 2024, Putin ha incaricato i legislatori di istituire un centro di ricerca chiamato Nuove Tecnologie per la Preservazione della Salute, dedicato alla lotta all’invecchiamento. Il progetto si concentra sullo sviluppo di “tecnologie che prevengano l’invecchiamento cellulare, neurotecnologie e altre innovazioni volte a garantire la longevità”.

La figlia maggiore di Putin, l’endocrinologa Maria Vorontsova, ha ricevuto sovvenzioni multimilionarie dal governo russo per studiare il rinnovamento cellulare e i modi per prolungare la salute e la longevità umana, ed è coinvolta in un programma di ricerca genetica. Quando gli Stati Uniti imposero sanzioni nel 2022, il Dipartimento di Stato dichiarò che stava dirigendo programmi di genetica finanziati dal Cremlino per un valore di miliardi.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)