Ipertensione: nelle nuove linee guida americane più prevenzione, terapia precoce, gestione in gravidanza e tutela del cervello
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Le nuove linee guida congiunte AHA/ACC del 14 agosto 2025 per il trattamento dell’ipertensione arteriosa raccomandano un intervento farmacologico anticipato in pazienti a rischio cardiovascolare ancora basso, introducendo l’uso del calcolatore PREVENT e rafforzando l’attenzione sulla salute cerebrale e materna.
PREVENT è uno strumento sviluppato dall’American Heart Association nel 2023, per stimare il rischio cardiovascolare totale, comprendente eventi aterosclerotici e scompenso cardiaco, su dati contemporanei e più inclusivi.
Viene suggerito l’inizio della terapia antipertensiva (classe I) quando, dopo 3–6 mesi di modifiche dello stile di vita, la pressione sistolica rimane ≥ 130 mm Hg o la diastolica ≥ 80 mm Hg, nei pazienti adulti senza malattia cardiovascolare nota e con rischio a 10 anni inferiore al 7,5 % secondo PREVENT-CVD.
Stile di vita, laboratori avanzati e focus sul cervello
Lo stile di vita – portante nel modello Life’s Essential 8 – resta la base della prevenzione: riduzione del sodio a < 2300 mg/die (con obiettivo 1 500 mg), limitazione dell’alcool, attività fisica regolare, dieta tipo DASH, controllo del peso e gestione dello stress.
Viene ora raccomandata di routine la verifica del rapporto albumina/creatinina urinaria e l’uso del dosaggio aldosterone/renina per identificare forme secondarie di ipertensione, in particolare il sospetto di iperaldosteronismo primario.
Inoltre, il controllo pressorio precoce è enfatizzato per prevenire il deterioramento cognitivo e il declino verso la demenza, fissando l’obiettivo sistolico a < 130 mm Hg negli ipertesi.
Farmaci innovativi e gestione in gravidanza
Per alcuni pazienti con ipertensione e comorbilità (diabete di tipo 2, obesità, CKD), si suggerisce l’aggiunta di terapie come gli analoghi GLP-1 oltre agli antipertensivi tradizionali (ACE-inibitori, ARB, calcio-antagonisti diidropiridinici a lunga durata, diuretici tiazidici).
In caso di ipertensione di grado 2 (≥ 140/90 mm Hg), si conferma la possibilità di iniziare con una combinazione fissa di due farmaci.
Riguardo alla gravidanza, viene chiarito che per donne con ipertensione cronica si raccomanda terapia farmacologica quando la pressione sistolica a raggiunge 140 mm Hg o diastolica 90 mm Hg, con l’inclusione della consulenza sull’uso dell’aspirina a basso dosaggio (81 mg/die) per prevenire la preeclampsia.
Coinvolgimento istituzionale e prospettive future
Il documento è frutto di una collaborazione tra AHA, ACC e 11 società scientifiche americane, riflettendo un ampio consenso interdisciplinare. Guardando avanti, gli autori sottolineano la necessità di studi volti a migliorare la precisione delle misurazioni pressorie (inclusi strumenti indossabili), verificare il ruolo delle misurazioni domiciliari e ambulatoriali, e approfondire l’impatto dei determinanti sociali, nonché dei fattori genetici ed epigenetici nel rischio e nella gestione dell’ipertensione.
Bibliografia
Jones DW, Ferdinand KC, Taler SJ, Johnson HM, Shimbo D, Abdalla M, et al. 2025 AHA/ACC/AANP/AAPA/ABC/ACCP/ACPM/AGS/AMA/ASPC/NMA/PCNA/SGIM Guideline for the Prevention, Detection, Evaluation and Management of High Blood Pressure in Adults: A Report of the American College of Cardiology/American Heart Association Joint Committee on Clinical Practice Guidelines. Circulation. 2025. doi:10.1161/CIR.0000000000001356. leggi
The American Heart Association PREVENTTM Online Calculator. leggi
New high blood pressure guideline emphasizes prevention, early treatment to reduce CVD risk. leggi
American College of Cardiology. New ACC/AHA Guideline Addresses Prevention, Detection, Evaluation and Management of High Blood Pressure. leggi