Gargano Sacro e Rurale: domenica 31 agosto, alle 12.20 su Rai 1, con Margherita Granbassi e Flavio Montrucchio, il viaggio di Linea Verde Estate prosegue a Vieste
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Gargano Sacro e Rurale: domenica 31 agosto, alle 12.20 su Rai 1, con Margherita Granbassi e Flavio Montrucchio, il viaggio di Linea Verde Estate prosegue a Vieste, in Puglia, partendo da un’antica macchina da pesca, un tipico trabucco.
La prima tappa è un sentiero che da secoli attraversa l’anima del Gargano, da Vieste alla Grotta di San Michele Arcangelo, tra ulivi che rinascono e faggi secolari che custodiscono il silenzio, il fascino della via Micaelica, cammino di fede, natura e memoria.
Vieste è in prima linea anche dal punto di vista enologico: con Cinzia, vignaiola ed enologa, i dettagli sul sapiente recupero e la coltivazione di antichissimi vitigni autoctoni, inestimabili tesori del Gargano, come Uva di Troia, Bombino Bianco, Malvasia nera di Candia e Pizzomunno. La Faggeta Vetusta è una delle bellezze naturali più pregiate della Puglia, nel cuore della foresta Umbra, scrigno di biodiversità e patrimonio dell’UNESCO: la preservano e la proteggono i Carabinieri Forestali.
Una storia di emigrazione, sacrificio, duro lavoro e riscatto è quella di Klodjan, giovane albanese arrivato in Italia 20 anni fa e che è riuscito nella realizzazione del suo sogno, quello di acquisire una sua azienda agricola per la produzione di un olio extravergine di qualità.
Una cavità naturale scavata nella roccia dall’immenso valore storico e spirituale è quella che si incontra a Monte Sant’ Angelo, nella Grotta di San Michele Arcangelo, uno dei luoghi di culto più antichi ed affascinanti d’Europa.
Il suono e il sapore del Gargano si apprezzano poi poco distanti da Vieste, nelle campagne incontaminate, in una caratteristica masseria, con la ricchezza della produzione casearia a due passi dal mare.
Ancora a Monte Sant’Angelo, con Gegè Mangano, contadino e pastore gourmet della Daunia, per la merenda del pellegrino, una nuova e prelibata versione del pancotto. E sempre in tema di cibo, i capperi, la rucola, il grespino, la lattuga, la cicoria delle pietre: Giovanni, etnobotanico, conduce il pubblico alla ricerca delle erbe spontanee del Gargano.
In chiusura, un omaggio alla storia e alla cultura del Gargano, con Raffaele, scultore visionario, e la magia delle sue opere e con la leggenda del Pizzomunno, una delle storie d’amore più romantiche e tristi che esistano.