Massiccio attacco russo a Kiev: l’Unione europea prepara nuove sanzioni


Guerra in Ucraina, l’Unione europea condanna l’attacco notturno a Kiev e prepara nuove sanzioni. Trump: “Scontento ma non sorpreso”

kiev attacco ucraina

Sono stati 629 i mezzi di attacco- droni e missili- piovuti dal cielo che hanno provato a colpire le città ucraine nella notte tra il 27 e i l 28 agosto: è l’aeronautica militare ucraina a fare il conto dell‘ultimo massiccio attacco sferrato da Mosca che si è abbattuto anche su Kiev, nel distretto orientale di Darnytskyi, colpendo anche un edificio residenziale, in cui sono morte almeno 18 persone, tra cui 4 bambini, ma il bilancio è in continua crescita.

IL BILANCIO DELL’AERONAUTICA UCRAINA

L’ondata di attacchi nella Capitale è iniziata dopo le 3 del mattino e di nuovo, più forte, poco dopo le 5:30. Le autorità hanno segnalato impatti in oltre 20 località intorno a Kiev. Altre 38 persone sono rimaste ferite. Dei 629 missili e droni lanciati dall’esercito russo, la maggior parte sono stati intercettati, assicura l’aeronautica gialloblu, ma una sessantina sono arrivati a terra portando distruzione.

LE REAZIONI INTERNAZIONALI

Proprio quest’ultima offensiva ha sollevato forti reazioni internazionali contro la Russia: è stato infatti l’attacco aereo che ha causato più morti tra civili nella capitale ucraina dal recente vertice in Alaska tra Vladimir Putin e Donald Trump, quello che avrebbe dovuto innescare una sorta di distensione del conflitto russo-ucraino.
Non solo: come conferma il quotidiano inglese “The Guardian”, in questo raid per la prima volta sono dati gravemente danneggiati anche le sedi di due istituti europei: la sede della delegazione Ue e quella degli uffici del British Council. E infatti non si sono fatte attendere le reazioni europee.

VON DER LEYEN: “PRESTO NUOVO PACCHETTO DI SANZIONI CONTRO MOSCA”

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, a seguito del violento attacco a Kiev, ha parlato sia con il presidente Zelensky e poi con Donald Trump. Lo fa sapere lei stessa dal suo profilo X, evidenziando come nell’ultimo attacco russo nella capitale ucraina siano stati colpiti “anche i nostri uffici dell’Ue”. “Putin deve sedersi al tavolo delle trattative- è la sollecitazione della n.1 della Commissione europea- Dobbiamo garantire una pace giusta e duratura per l’Ucraina, con garanzie di sicurezza solide e credibili che trasformeranno il Paese in un porcospino d’acciaio. L’Europa farà pienamente la sua parte”. E ricorda come lo strumento di difesa Srfe “sarà importante per rafforzare le coraggiose forze armate ucraine”. Infine, Von der Leyen ha affermato che la Commissione Europea proporrà presto un ulteriore pacchetto di “sanzioni severe” contro la Russia, il 19° dall’inizio dell’invasione su vasta scala nel febbraio 2022.

UE E REGNO UNITO CONVOCANO I DIPLOMATICI RUSSI

Il quotidiano Guardian riferisce un’ulteriore iniziativa europea: l’Ue e anche il Regno unito hanno infatti convocato i diplomatici russi dopo che i loro missili hanno distrutto i propri uffici a Kiev. In particolare, il Ministero degli Esteri di Londra ha convocato l’ambasciatore russo nel Regno Unito, Andrey Kelin, alle 13 di oggi, in risposta diretta ai gravi danni inflitti all’edificio, secondo quanto riferito da fonti governative. “Gli attacchi di Putin di ieri sera hanno ucciso civili, distrutto case e danneggiato edifici, tra cui il British Council e la delegazione dell’UE a Kiev”, ha scritto il ministro degli Esteri, David Lammy, su X. “Abbiamo convocato l’ambasciatore russo. Le uccisioni e le distruzioni devono cessare”. Anche il primo ministro, Keir Starmer, ha condannato gli attacchi come “insensati” e ha accusato la Russia di “sabotare le speranze di pace”.

I DANNI NELLE SEDI UE E DEL BRITISH COUNCIL A KIEV

Foto diffuse dal British Council hanno mostrato l’edificio con le finestre e l’ingresso sfondati, circondato da vetri e detriti. Non molto diverse dalle immagini diffuse dalla commissione Ue degli interni degli uffici distrutti, con i pannelli del soffitto crollati e porte e finestre in vetro frantumate.

Gli uffici della delegazione dell’UE sono stati “gravemente danneggiati dall’onda d’urto” dell’esplosione, ha dichiarato Katarína Mathernová, ambasciatrice dell’UE in Ucraina. Le parole di condanna sono state espresse dallo stesso Zelensky e dalla premier italiana Giorgia Meloni. Ma l’attacco notturno di fatto allontana ancora di più l’auspicato incontro tra Putin e Zelensky, incontro su cui si stanno concentrando gli sforzi degli Usa e dell’Ue. A riguardo, lo stesso cancelliere tedesco Friedrich Merz, dopo questo attacco, fa sapere di ritenere ormai “evidente” che non ci sarà alcun incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

DAGLI USA, TRUMP: “NON SONO FELICE, MA NON SONO SORPRESO”

Le reazioni contrariate arrivano anche dagli Stati uniti L’inviato speciale di Trump per l’Ucraina, Keith Kellogg, ha affermato che gli attacchi minacciano gli sforzi del presidente Usa di porre fine alla guerra. “Ieri sera la Russia ha lanciato il secondo attacco aereo più grande della guerra con 600 droni e 31 missili- scrive Kellogg dai suoi profili social- Gli obiettivi? Non soldati e armi, ma aree residenziali di Kiev, colpendo treni civili, gli uffici del consiglio di missione dell’UE e del Regno Unito e civili innocenti”. E ancora: “Questi attacchi eclatanti minacciano la pace che Trump sta perseguendo”, evidenzia infine, allegando le foto dei palazzi distrutti.

E infatti lo stesso presidente, attraverso le parole della portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, fa sapere di “non essere felice, ma nemmeno sorpreso” in reazione agli ultimi attacchi russi a Kiev. Ma non demorde: “Gli Stati Uniti continuano a negoziare un cessate il fuoco”.

(video credit: Ayden/X e photo credit: piero fassino/X)

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)