Lieve miglioramento: Massimo Moratti resta in terapia intensiva


All’indomani del ricovero in terapia intensiva per una polmonite, l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti resta intubato e le sue condizioni si mantengono critiche

massimo moratti

Sedazione abbassata per Massimo Moratti che però non è stato ancora estubato. Sembrano in lieve miglioramento le condizioni di salute dell’ex presidente dell’Inter, nei cui confronti erano cresciute le preoccupazioni a seguito della diffusione della notizia del suo ricovero in terapia intensiva per una polmonite. La moglie Milly, sentita nelle ore scorse dal quotidiano Repubblica, ha rassicurato: “Non è grave, tra qualche ora sapremo di più”, ma la situazione resta comunque delicata.

“APRE GLI OCCHI E RICONOSCE CHI GLI STA INTORNO”

Moratti ha trascorso la prima notte di ricovero all’istituto Humanitas di Rozzano senza ulteriori complicazioni, mentre dalla tarda mattinata di oggi, giovedì 28 agosto, trapela qualche dettaglio in più su come stia: oggi è stata ridotta la sedazione, il paziente apre gli occhi e riconosce qualcuno intorno a sé, anche se resta intubato e sotto osservazione. Le indiscrezioni riportano infatti un quadro ancora delicato e una situazione che permane critica, come può essere per un paziente di 80 anni colpito da polmonite.

ATTESA PER LA STABILIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI

Il prossimo step dovrebbe essere un tentativo di estubazione, per consentirgli di respirare autonomamente. A seconda di come sarà la risposta, saranno quindi decise le misure da intraprendere per l’ex presidente neroazzurro. Al momento non vi sono comunicazioni ufficiali da parte dei medici che attendono una stabilizzazione delle condizioni del paziente.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)