“Macron si attacchi al tram”: incidente diplomatico Italia-Francia per la frase di Salvini


La Francia ha convocato l’ambasciatrice italiana in Francia, Emanuela D’Alessandro, dopo le dichiarazioni rilasciate da Matteo Salvini su Emmanuel Macron

salvini e macron

La Francia ha convocato l’ambasciatrice italiana in Francia, Emanuela D’Alessandro, “a seguito delle inaccettabili dichiarazioni” rilasciate da Matteo Salvini su Emmanuel Macron. Il vicepremier, nei giorni scorsi, ha commentato il sostegno del presidente francese all’invio di truppe in Ucraina. Parlando con i giornalisti, il ministro ha dichiarato: “A Milano si direbbe taches al tram: attaccati al tram. Vacci tu se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina”. A riferire della convocazione è Afp.

“È stato ricordato all’ambasciatore che queste dichiarazioni vanno contro il clima di fiducia e le relazioni storiche tra i nostri due Paesi, ma anche contro i recenti sviluppi bilaterali, che hanno evidenziato forti convergenze tra i due Paesi, in particolare per quanto riguarda il sostegno incrollabile all’Ucraina”, ha fatto sapere una fonte diplomatica all’Afp.

PDE: “GOVERNO ITALIANO DIVISO E CONFUSO. MELONI SCELGA: EUROPA O SALVINI?”

“Mentre l’Europa si unisce dietro l’Ucraina, il governo italiano rimane diviso e confuso. Il vicepremier Salvini ha attaccato il presidente Macron per aver guidato la coalizione di nazioni disponibili, pronte a inviare supporto militare e truppe addestrate in Ucraina. In un momento in cui l’unità è vitale, Salvini fa politica. Come chiede Sandro Gozi: cosa ha fatto Salvini per la pace, oltre a indossare una maglietta di Putin? È il momento per Meloni di scegliere: Europa o Salvini?“, scrive su X il Partito Democratico Europeo.

LEGA: “SE MACRON SMENTISCE IDEA INVIO SOLDATI PROBLEMA CHIUSO”

Se Macron smentisce la volontà di invitare soldati europei a combattere in Ucraina problema chiuso. E continuare a tirare in ballo l’ombrello nucleare europeo, eserciti europei, missili e bazooka europei non aiuta in questo momento: lasciamo che gli spiragli di pace vadano avanti, lasciamo lavorare Trump e chi vuole davvero la pace”. Così il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo, in una nota.

MAGI: “SALVINI UMILIA ITALIA, MELONI PRENDA DISTANZE”

“La nostra ambasciatrice a Parigi è stata convocata dall’Eliseo per dare conto delle ripetute offese del nostro vicepremier Matteo Salvini al presidente Macron: una umiliazione per il nostro paese e un imbarazzo per la nostra rete diplomatica. Salvini riduce l’Italia a uno ‘Stato Canaglietta’, dove i nostri ambasciatori vengono richiamati dai partner europei. Meloni dovrebbe prendere le distanze dal suo vicepremier e stigmatizzare i comportamenti di Salvini che non sono adeguati per un grande Paese come l’Italia”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi in una nota.

BONELLI: “DA SALVINI LINGUAGGIO VOLGARE, MELONI PRENDA DISTANZE”

Salvini è il vicepremier e se lo dimentica sempre e conseguentemente usa un linguaggio volgare non adeguato al ruolo che rivesteMeloni dovrebbe insegnare o quanto meno ricordare a Salvini come ci si comporta e pertanto dovrebbe censurare le parole del suo vicepremier che hanno provocato un incidente diplomatico tra Italia e Francia. Che i militari italiani non debbano andare in Ucraina è fuori discussione ma con il linguaggio da osteria Salvini dimostra di non essere adeguato al ruolo che ricopre“. Così Angelo Bonelli parlamentare di AVS in una nota.

BORGHI (IV): “PAGINA IMBARAZZANTE PER L’ITALIA”

“Lo abbiamo detto sin da subito, che le dichiarazioni imbarazzanti di Salvini contro Macron mettevano dentro un alone di ambiguità il governo e l’azione della Presidente del Consiglio, che a Washington e nel Consiglio Europeo siede al fianco del Presidente francese predicando l’unità europea e a Roma lascia il suo vice attaccare con toni sguaiati uno dei nostri principali alleati. Avevamo consigliato a Giorgia Meloni di chiarire da subito la posizione, per non esporre il nostro Paese a una brutta figura internazionale. Non lo ha fatto, e ora il nostro ambasciatore a Parigi è stato convocato dal governo francese aprendo una pagina imbarazzante per l’Italia“. Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva.

“Perché in Europa ora legittimamente si staranno chiedendo: ma Meloni sta con la retorica filo putinista del suo vice o a che gioco sta giocando? Con buona pace – conclude Borghi – di chi racconta la presunta abilità della Premier, questa è un’altra vicenda dalla quale emerge la pochezza di una classe di governo di destra”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)