Da agosto a settembre, l’Argentiera torna a essere protagonista dell’estate culturale sassarese con un ricco calendario di iniziative nell’ambito di MAREA
![]()
Da agosto a settembre, l’Argentiera torna a essere protagonista dell’estate culturale sassarese con un ricco calendario di iniziative che trasformano il borgo minerario in un luogo di scoperta, condivisione e creatività. MAREA è il titolo del cartellone estivo promosso e diretto da LandWorks con il contributo del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna, ospitato negli spazi del MAR – Miniera Argentiera, il centro culturale ibrido nato da un processo di rigenerazione a base culturale. Vincitore dell’Avviso pubblico “Laboratorio Creatività Contemporanea – VI edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, il MAR è oggi un modello riconosciuto di innovazione sociale e culturale.
Protagoniste assolute della stagione sono le visite guidate, in programma ogni fine settimana fino a domenica 7 settembre. Condotte da guide professioniste, accompagnano il pubblico alla scoperta degli edifici storici e degli spazi rigenerati dell’ex borgo, oggi centro di sperimentazione, produzione e diffusione culturale. Grande novità di quest’anno è l’introduzione dei tour in notturna fino alle ore 23.00: gli ultimi turni della giornata si svolgono infatti al buio, illuminati da luci frontali e lanterne, in un’atmosfera suggestiva che richiama l’ambiente delle gallerie sotterranee.
Le visite guidate si tengono il venerdì dalle 18:00 alle 23:00, il sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 23:00, la domenica dalle 10:00 alle 13:00. Per info e prenotazioni consultare la pagina www.mar-argentiera.org/visiteguidate.
Dal 15 agosto sarà presentato in anteprima il racconto multimediale “The Unlimited Place, Storie dell’Argentiera”, curato dalla regista Patrizia Santangeli. Il webdocumentario, composto da una serie di brevi video, dà voce al territorio e alle persone che lo abitano: minatori, paesaggi, cinema, belvedere e scene di vita quotidiana si intrecciano in un’esperienza narrativa accessibile tramite QR code diffusi nel borgo. I contenuti saranno fruibili sul posto con smartphone e, a partire dal 21 settembre, anche online.
Tra le attività più attese torna il cinema all’aperto nello spazio culturale rigenerato della SCALA. Le proiezioni, in programma domenica 17, 24, 31 agosto e 7 settembre, iniziano alle 21:30 e trasformano il borgo in un grande cinema sotto le stelle, dove la magia del grande schermo incontra la suggestione del paesaggio post-industriale.
Il 27, 28 e 29 agosto il MAR ospiterà per la seconda volta il Mamatita Festival, la rassegna ideata da Spazio T che porta in esclusiva in Sardegna alcune delle compagnie e degli artisti più interessanti del panorama nazionale e internazionale di circo contemporaneo, spettacolo viaggiante, teatro di strada e performance urbane. Tre giorni di creatività, stupore e meraviglia, che trasformeranno gli spazi del borgo in un palcoscenico diffuso open air, aperto a tutti.
Ad arricchire il programma, anche un ciclo di laboratori presso la Discordia, lo spazio oggi al centro del progetto di rigenerazione promosso e diretto da LandWorks, che mira a trasformare l’ex latteria, attraverso workshop di costruzione partecipata, in un hub culturale e ricreativo aperto al pubblico e al servizio della collettività. Il forno comunitario in terra cruda, inaugurato lo scorso 3 agosto, sarà al centro di una serie di attività pensate per sperimentare e approfondire pratiche legate alla cultura del cibo, come la panificazione e preparazione della pizza, e ai saperi artigiani, come l’uso creativo di materiali naturali quali la terra cruda, la calce e i pigmenti vegetali. La Discordia diventa così luogo di apprendimento, condivisione e cittadinanza attiva: un simbolo vivo della rinascita culturale dell’Argentiera.
Il MAR – Miniera Argentiera, guidato da LandWorks, si conferma ancora una volta un centro culturale vivo, in continuo divenire, dove la memoria del lavoro minerario si intreccia con nuove pratiche contemporanee, sostenibili e partecipate.