Il ministro israeliano Katz minaccia la distruzione di Gaza City


Il ministro israeliano Katz minaccia: “Distruggeremo Gaza City se Hamas non rilascia gli ostaggi. Presto le porte dell’inferno si apriranno”

gaza israele

Non intende cedere Israele dopo l’avvio della nuova offensiva “Carri di Gedeone 2” e la promessa fatta da Netanyahu sulla conquista di Gaza City e la distruzione delle roccaforti di Hamas anche nel caso accettassero una proposta di cessate il fuoco. Su X è il ministro della Difesa Israel Katz a rincarare la dose.

“Ieri abbiamo approvato i piani delle IDF per sconfiggere Hamas a Gaza, con un fuoco pesante, l’evacuazione dei residenti e manovre”, scrive. E assicura: “Presto le porte dell’inferno si apriranno sulle teste degli assassini e degli stupratori di Hamas a Gaza, finché non accetteranno le condizioni poste da Israele per porre fine alla guerra, tra cui la liberazione di tutti gli ostaggi e il loro disarmo”. E, minacciando di radere al suo tutto, aggiunge: “Se non saranno d’accordo, Gaza, la capitale di Hamas, diventerà come Rafah e Beit Hanoun. Proprio come ho promesso, così sarà”.

Secondo quanto scrive Al Jazeera sono almeno 25 i palestinesi, tra cui tre bambini, uccisi a Gaza dall’alba di oggi. I bombardamenti più intensi sono stati segnalati a ovest di Gaza City e a est di Deir el-Balah, nella Striscia centrale. Dodici i morti dopo un attacco sferrato contro una scuola che ospitava sfollati nel quartiere di Sheikh Radwan, nella parte nord-occidentale di Gaza City.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)