Nei pazienti con meno di 12 anni di età affetti da alopecia areata, il trattamento con ritlecitinib si è dimostrato efficace e ben tollerato
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Nei pazienti con meno di 12 anni di età affetti da alopecia areata, il trattamento con ritlecitinib si è dimostrato efficace e ben tollerato, come evidenziato dai risultati di due studi retrospettivi di real life condotti in Cina e presentati in occasione del congresso 2025 dell’International Society of Dermatology (ISD).
L’alopecia areata è una malattia autoimmune cronica caratterizzata dalla perdita di capelli non cicatriziale che, da piccole aree circoscritte a chiazze sul cuoio capelluto, può a volte progredire fino a coinvolgere l’intero cuoio capelluto, il viso e/o il corpo. L’incidenza annuale della condizione va da 2,53 a 26 per 100mila persone, e negli ultimi due decenni è aumentata del 49,14%. La prevalenza globale varia dallo 0,02% allo 0,21%, con una prevalenza nel corso della vita osservata tra il 2,5% e il 13,8% e con tassi più elevati nei paesi ad alto reddito e negli adulti rispetto ai bambini.
Favorevole profilo di sicurezza di ritlecitinib anche nei pazienti più piccoli
L’alopecia areata è tra le cause più diffuse di perdita di capelli nella popolazione pediatrica. Le opzioni terapeutiche per i bambini che ne sono affetti rimangono limitate rispetto a quelle disponibili per gli adulti e nessuna mostra profili di efficacia o sicurezza soddisfacenti.
Ritlecitinib è un inibitore selettivo specifico della Janus kinasi (JAK) 3 e della famiglia delle tirosin-chinasi espressa nel carcinoma epatocellulare (TEC) utilizzato nel trattamento dell’alopecia areata ma, come sottolineato dagli autori, i dati di real life sul suo utilizzo in pazienti di età inferiore ai 12 anni sono scarsi.
Per questo motivo i ricercatori del Dipartimento di Dermatologia del Xiangya Hospital Central South University, Changsha, Cina, hanno condotto un’analisi retrospettiva su una serie di casi che ha coinvolto 10 pazienti pediatrici (6 femmine 4 maschi, età media al primo trattamento 8,7 anni) con alopecia areata ed età inferiore ai 12 anni. Di questi, 2 erano stati precedentemente trattati con corticosteroidi sistemici e tofacitinib. La durata media del trattamento con ritlecitinib è stata di 26 settimane.
Tutti i partecipanti hanno ottenuto un miglioramento significativo della gravità della malattia, misurato in termini di una variazione di almeno il 30% nell’ultimo punteggio SALT (Severity of Alopecia Tool, uno strumento utilizzato per valutare e quantificare la perdita di capelli in caso di alopecia areata) alla settimana 24. Il punteggio SALT medio è diminuito passando da 52,8 al basale a 47,9, 37,5 e 8,6 alle settimane 8, 12 e 24.
«Ritlecitinib ha mostrato un profilo complessivamente favorevole di effetti avversi e le indicazioni provenienti dai nostri dati di reale pratica clinica suggeriscono che il farmaco è ben tollerato» hanno sottolineato gli autori. «Questi risultati preliminari ne sottolineano il potenziale come opzione terapeutica promettente per i bambini affetti da alopecia areata».
Ritlecitinib efficace e sicuro nel trattamento dell’alopecia areata grave nei preadolescenti
L’alopecia areata ha un impatto psicosociale significativo nelle popolazioni pediatriche e negli adolescenti, con studi che ne sottolineano gli effetti negativi su autostima, immagine corporea e qualità della vita.
«Nella nostra esperienza, i bambini con alopecia grave hanno un forte desiderio di migliorare il proprio aspetto» hanno scritto i ricercatori del Dipartimento di Dermatologia del Beijing Children’s Hospital, Pechino, Cina. «Precedenti serie di casi hanno dimostrato l’efficacia dei JAK inibitori tofacitinib, baricitinib e upadacitinib nei preadolescenti con alopecia areata».
Un secondo studio retrospettivo presentato al congresso ha valutato l’efficacia e la tollerabilità di ritlecitinib da gennaio a dicembre 2024 in 18 preadolescenti di età compresa tra 5 e 12 anni (9 maschi e 9 femmine) con diagnosi di alopecia areata grave, definita da un punteggio SALT ≥50%, trattati con ritlecitinib per almeno 3 mesi.
L’endpoint primario era il raggiungimento di un punteggio SALT ≤20 alla fine del follow-up, indicativo di una risposta positiva al trattamento. Altri endpoint di efficacia includevano il raggiungimento di una risposta SALT 50 (50% di ricrescita dei capelli) o SALT 75 (75% di ricrescita dei capelli).
Il punteggio SALT basale mediano era paria 99,9 (intervallo 50-100), l’età media di insorgenza dell’alopecia era di 3,8 anni e la durata media della caduta dei capelli al basale era di 3,7 anni. I trattamenti precedenti includevano corticosteroidi (topici o orali), minoxidil topico, upadacitinib o glicirrizina (un composto naturale, principalmente estratto dalla radice della liquirizia, con proprietà antinfiammatorie, epatoprotettive, antivirali e immunomodulanti).
Tutti i pazienti hanno ricevuto ritlecitinib 50 mg/die per una media di 20 settimane. Undici sono stati trattati con ritlecitinib da solo e sette con ritlecitinib in combinazione con alometasone applicato localmente due volte al giorno.
Il 55,6% dei soggetti ha risposto alla terapia, in particolare l’85,7% di quelli con alopecia grave (punteggio SALT compreso tra 50 e 94) e il 36,4% con alopecia estremamente grave (punteggio SALT compreso tra 95 e 100), anche se non è stata osservata una differenza significativa nei tassi di risposta non solo tra i gruppi grave ed estremamente grave, ma anche tra i pazienti trattati con ritlecitinib in monoterapia e quelli trattati con ritlecitinib e alometasone in combinazione.
Hanno raggiunto la risposta SALT 75 e SALT 50 rispettivamente il 66,7% e l’83,3% dei partecipanti. Tra i 14 pazienti con coinvolgimento di sopracciglia o ciglia, nove hanno mostrato una ricrescita.
Gli effetti avversi del trattamento sono stati generalmente lievi e includevano orticaria (n=2), cefalea (n=1), ipertrigliceridemia (n=2), aumento transitorio delle transaminasi (n=2) e creatinchinasi elevata (n=2).
«In questo studio retrospettivo di real-world, ritlecitinib si è dimostrato efficace e sicuro nel trattamento dell’alopecia areata grave nei preadolescenti entro 3 mesi. L’efficacia e la sicurezza del farmaco nei preadolescenti devono essere ulteriormente valutate in studi prospettici più ampi» hanno concluso gli autori.
Referenze
Shi W et al. Effectiveness and tolerability of ritlecitinib in children with alopecia areata: a case series.
Wan X, Zhang B. Treatment of severe alopecia areata in preadolescents with ritlecitinib: a retrospective review of 18 patients.