Dall’incontro in Alaska tra Trump e Putin un messaggio chiaro a Zelensky e all’Europa


Finale “amaro” per il leader ucraino Zelensky e per gli alleati europei dal vertice di Ferragosto: qual è stato il messaggio ricevuto dai presidenti di Usa e Russia

trump e putin

Nessun accordo per un cessate il fuoco in Ucraina dal vertice in Alaska. Con l’aggiunta di un monito duplice, all’Europa e a Kiev: si impegnino di più per la pace e anzi non mettano i bastoni tra le ruote. Citazioni, queste, americane e russe. A parlare, al termine del loro incontro ad Anchorage, in Alaska, i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin.

Il primo ha parlato di “grandi progressi” ma, nonostante la fama di “dealmaker”, ha ammesso che sull’Ucraina non si è arrivati a un accordo con Mosca. E, in un’intervista all’emittente Fox News, ha aggiunto: “Adesso dipende davvero dal presidente Zelensky riuscirci; e direi anche dai Paesi europei: devono impegnarsi un po’, ma dipende dal presidente Zelensky”.

“Se dovessi dargli un voto da 1 a 10? Penso che l’incontro sia stato da 10, nel senso che ci siamo trovati molto bene, ed è molto importante quando due grandi potenze vanno d’accordo, soprattutto quando sono potenze nucleari”: il presidente Donald Trump promuove a pieni voti l’esito del vertice con Vladimir Putin, tenuto nel giorno di Ferragosto, ad Anchorage.

A ZELENSKY: “MAKE A DEAL”

Il giornalista non ha mancato di sollecitare il presidente Usa sulla prospettiva di un accordo di pace che, come lo stesso intervistato ha poco prima ammesso, non è arrivato nell’incontro con Putin anche se “molti punti sono stati concordati”, ha ammesso il Tycoon.

Quindi, alla domanda diretta, su cosa avrebbe riferito a distanza di poche ore, al presidente ucraino Zelensky, la risposta di Trump è stata secca: “Make a deal”, ovvero gli avrebbe detto di arrivare ad un accordo con l’avversario russo.

“SE L’UCRAINA DICE ‘NO’ ALL’ACCORDO, COLPA DI BIDEN E DELL’EUROPA”

E poco dopo, non ha mancato di attribuire responsabilità il suo predecessore e anche ai leader europei rispetto alle possibili difficoltà che si arrivi alla pace: “L’Ucraina deve accettare- ha infine proseguito nel dialogo con il giornalista- forse diranno di no perché Biden ha distribuito soldi come se fossero caramelle e l’Europa ha dato loro un sacco di soldi”.

Poco prima, era stato Putin a citare “l’Ucraina e gli europei”, invitandoli “a non ostacolare i progressi in corso per la pace in Ucraina”.

Al momento da Kiev, così come da Bruxelles, Londra o Parigi, non sono arrivate reazioni. Nessuna notizia neanche di un nuovo vertice che, stando alle dichiarazioni di Trump precedenti ad Anchorage, potrebbe essere allargato a Zelensky.

Infine, le sanzioni nei confronti di Mosca. Sempre a Fox News, Trump ha detto che potrebbero essere considerate “nelle prossime due o tre settimane”; e ha aggiunto la parola “forse”, sottolineando che nulla è stato deciso.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)