Dale Webster, leggenda del surf californiano, è morto a 77 anni. E’ nel Guinness per aver surfato tutti i giorni per 40 anni, dal 3 settembre 1975 al 5 ottobre 2015
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Dale Webster, leggenda del surf californiano, è morto a 77 anni. Per tutti era “Daily Dale” o “Daily Wavester”, l’uomo che per quarant’anni ha remato in mare ogni singolo giorno, con pioggia, sole o acqua gelida. La causa della morte non è stata resa nota. Il suo record Guinness – 14.642 giorni consecutivi in acqua, dal 3 settembre 1975 al 5 ottobre 2015 – è un monumento alla costanza: almeno tre onde al giorno, in salute o malato, tra squali e tempeste nel Pacifico della contea di Sonoma.
Nato ad Alhambra nel 1948, Webster iniziò a surfare a 13 anni. Nel 1973 si trasferì a Bodega Bay, poco più a nord di San Francisco. Due anni dopo, una mareggiata dalla Nuova Zelanda battezzata “The Monster” accese la sua sfida personale: 100 giorni di surf di fila. Li superò, arrivò a un anno e poi non si fermò più.
La sua vita si è modellata intorno all’oceano. Nessuna vacanza lontano dalla costa, lavori abbandonati se intralciavano le sessioni. Ha resistito a calcoli renali, problemi tiroidei e perfino al dolore per la morte della moglie, riuscendo comunque a pagaiare verso il largo. “Quando sono là fuori, con foche, leoni marini e salmoni che saltano, è la mia Disneyland personale”, disse al New York Times nel 2000.
La corsa si è interrotta solo nel 2015 per un intervento chirurgico. In totale, circa 43.923 onde cavalcate. La sua storia è stata immortalata nel documentario Step Into Liquid (2003) di Dana Brown e celebrata anche da campioni come Kelly Slater. “Il surf non è solo uno sport,” spiegava Webster, “è una sfida. Basta indossare la muta, uscire e stare in acqua: quello è già il premio”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)