Villa Pamphili, Anastasia Trofimova è stata strangolata da Kaufmann


Villa Pamphili: una nuova consulenza del medico legale aggrava la situazione per Kaufmann, accusato ora di aver ucciso la piccola Andromeda e la madre Anastasia Trofimova

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Non sarebbe stata una morte improvvisa, ma uno strangolamento. La nuova consulenza medico-legale dell’anatomopatologo Vincenzo Arena, Università Cattolica, ribalta il quadro: Anastasia Trofimova, compagna di Francis Kaufmann alias Rexal Ford, sarebbe stata uccisa con “pressione sulle regioni del collo”. Gli esami istologici parlano chiaro: stravasi ematici nei tessuti molli, nessun segno di morte naturale.

Kaufmann, già detenuto per l’omicidio della figlia Andromeda, si trova ora davanti a un’accusa ancora più pesante: duplice omicidio. Madre e figlia furono trovate senza vita il 7 giugno in un cespuglio di Villa Pamphili, dove vivevano da settimane in una tenda, isolate dal mondo per scelta dell’uomo. Secondo la procura, Anastasia morì il 3 giugno, Andromeda due giorni dopo. Poi la fuga in Grecia, l’arresto l’11 giugno a Skiathos e l’estradizione.

Da allora, Kaufmann trasforma il carcere di Rebibbia in un palcoscenico: revoca legali, rifiuta l’avvocato d’ufficio, pretende di fissare lui l’ora d’aria e di autogestire la difesa. La legge, però, non glielo consente. In aula, silenzio assoluto.

Il fascicolo dei pm Giuseppe Cascini e Antonio Verdi si arricchisce: dna, celle telefoniche, orari, e ora il referto di Arena. Per gli inquirenti non ci sono dubbi: Kaufmann non ha ucciso solo sua figlia. Ha tolto la vita anche alla donna con cui viveva.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)