La formulazione sublinguale di ciclobenzaprina (TNX-102 SL), assunta alla sera, si è dimostrata efficace nel migliorare i sintomi chiave della fibromialgia
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Secondo i risultati del trial RESILIENT pubblicati su Pain Medicine, la formulazione sublinguale di ciclobenzaprina (TNX-102 SL), assunta alla sera, si è dimostrata efficace nel migliorare i sintomi chiave della fibromialgia, dolore diffuso, affaticamento e disturbi del sonno, rispetto al placebo, aprendo nuove prospettive terapeutiche per questa condizione cronica e complessa.
La fibromialgia è una sindrome dolorosa cronica caratterizzata da dolore diffuso, disturbi del sonno e stanchezza persistente. Nonostante la sua diffusione, le terapie farmacologiche attualmente disponibili offrono spesso benefici limitati e non affrontano in modo adeguato sintomi fondamentali come il sonno non ristoratore o l’affaticamento, contribuendo a tassi elevati di interruzione del trattamento e insoddisfazione da parte dei pazienti.
Alla luce di queste lacune terapeutiche, i ricercatori hanno condotto lo studio RESILIENT (ClinicalTrials.gov Identifier: NCT05273749), un trial di fase 3, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, per valutare l’efficacia e la sicurezza di TNX-102 SL, una formulazione sublinguale di ciclobenzaprina da 5,6 mg assunta alla sera.
Lo studio ha arruolato 457 pazienti adulti con fibromialgia, assegnati casualmente a ricevere TNX-102 SL (n=231) o placebo (n=226) per 14 settimane, comprendenti una fase di titolazione iniziale di 2 settimane (2,8 mg) e 12 settimane di trattamento a dose piena. Gli endpoint principali includevano variazioni nell’intensità del dolore, nella qualità del sonno, nella fatica e nello stato funzionale, misurati con strumenti validati e autoriportati.
I partecipanti avevano un’età media di 49,4 anni, erano in prevalenza donne (95,4%), bianchi (84,6%), con una durata media della diagnosi di fibromialgia di 9,2 anni e un punteggio medio di dolore percepito di 5,9 su 10.
Al termine delle 14 settimane, i pazienti trattati con TNX-102 SL hanno mostrato una riduzione significativamente maggiore del dolore rispetto al gruppo placebo (−1,8 vs −1,2; differenza media LSMD: −0,7; IC 95%: −1,0 a −0,3; p<0.001). Inoltre, una quota più alta di pazienti ha raggiunto riduzioni clinicamente significative del dolore (≥30%: 45,9% vs 27,1%; ≥50%: 22,5% vs 13,3%).
TNX-102 SL ha superato il placebo in tutti i sei endpoint secondari chiave, tra cui:
- PGIC (Patient Global Impression of Change): miglioramenti significativi (p<0.001)
- FIQR (Fibromyalgia Impact Questionnaire): sintomi (LSMD −7,7; p<0.001), funzione (LSMD −5,4; p=0.001)
- PROMIS (Patient-Reported Outcomes Measurement Information System): disturbi del sonno (LSMD −4,2; p<0.001) e affaticamento (LSMD −3,0; p<0.001)
- Qualità del sonno: migliorata in modo significativo e mantenuta per tutta la durata del trattamento (LSMD −0,6; p<0.001)
TNX-102 SL è stato generalmente ben tollerato. Sebbene il 58,9% dei pazienti nel gruppo attivo abbia riportato eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAE) contro il 36,7% nel gruppo placebo, la maggior parte degli effetti era lieve e transitoria. I più comuni includevano alterazioni nella sensibilità orale (ipoestesia orale 23,8%, gusto anomalo 11,7%, parestesia orale 6,9%). Eventi sistemici come sonnolenza e cefalea si sono verificati nel 3% dei casi. I tassi di interruzione del trattamento per eventi avversi sono stati comparabili (6,1% vs 3,5%), e analisi post hoc hanno indicato che l’efficacia del trattamento non è stata influenzata dalla presenza o meno di effetti collaterali orali.
Gli autori segnalano alcune limitazioni dello studio, tra cui: sottorappresentazione di uomini e pazienti anziani (>65 anni); esclusione di pazienti con comorbidità complesse o in terapia con oppioidi; affidamento a misure soggettive autoriportate; durata relativamente breve dello studio, che limita la valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine.
In conclusione, i risultati dello studio RESILIENT dimostrano che TNX-102 SL, una formulazione sublinguale di ciclobenzaprina, è efficace nel migliorare sintomi chiave della fibromialgia come dolore, fatica e qualità del sonno, con un buon profilo di tollerabilità.
Oltre al sollievo sintomatico, questo approccio farmacologico potrebbe contribuire a una maggiore comprensione dei meccanismi nociplastici alla base della fibromialgia e di altre condizioni dolorose croniche sovrapposte. Sebbene siano necessari studi più ampi e di lunga durata, TNX-102 SL si presenta come un’opzione terapeutica promettente, capace di offrire un sollievo più completo ai pazienti spesso insoddisfatti dalle attuali terapie.
Seth Lederman et al., Pain Relief by Targeting Nonrestorative Sleep in Fibromyalgia: A Phase 3 Randomized Trial of Bedtime Sublingual Cyclobenzaprine Pain Med. 2025 Jul 8:pnaf089.
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