Stefano Argentino suicida in carcere, parlano il suo avvocato e la famiglia di Sara Campanella


Stefano Argentino suicida, l’avvocato: “Colpa dello Stato. Avevo chiesto una perizia psichiatrica, me l’hanno negata”. La famiglia di Sara Campanella: “Epilogo terribile di una storia terribile”

stefano argentino e sara campanella

“È il triste, drammatico epilogo di una storia di cui si supponeva già il finale. Sara è stata uccisa, Stefano si è tolto la vita e l’unica responsabilità è da attribuire allo Stato“, dice l’avvocato Stefano Cultrera, legale del 27enne. “Avevo chiesto una perizia psichiatrica perché avevo compreso Stefano e i suoi problemi. Mi ero fatto portavoce degli stessi fuori dal carcere e il gip me l’ha negata. Avrebbe potuto salvare almeno una delle due vite, invece lo Stato dovrà sentirsi responsabile del misfatto”.

AVVOCATO FAMIGLIA CAMPANELLA: “EPILOGO TERRIBILE”

È l’epilogo terribile di una storia terribile, ha deciso lui le sorti di due famiglie. Per noi è un colpo molto doloroso. Non possiamo che essere addolorati in questo momento. Non ci sono parole per descrive i sentimenti che stanno provando i familiari di Sara“. Queste le parole dell’avvocata Concetta La Torre, che assiste la mamma di Sara Campanella, dopo la notizia che oggi pomeriggio Stefano Argentino si è tolto la vita. Il 27enne, il 31 marzo scorso, ha ucciso la giovane 22enne aggredendola per strada a coltellate, a pochi passi dall’ospedale di Messina. Il processo si sarebbe aperto il 10 settembre alla Corte d’Assise di Messina: le accuse per il giovane erano di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)