Sospetto botulino: a Cosenza due 17enni in terapia intensiva dopo aver mangiato un panino


Due ragazzi di 17 anni in Terapia intensiva a Cosenza per aver accusato sintomi di malessere dopo aver mangiato un panino acquistato da un venditore ambulante: ipotesi botulino

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Due ragazzi sono stati ricoverati in Terapia intensiva a Cosenza con sintomi che sembrerebbero far pensare a un’intossicazione da botulino. I due hanno 17 anni e avevano mangiato un panino (pare con i broccoli) comprato da un venditore ambulante a Diamante, una località balneare sulla costa tirrenica. I sintomi di malessere sono arrivati poco dopo aver mangiato il panino: nausea, vomito e dolori. Sono stati portati in pronto soccorso e poi ricoverati d’urgenza all’ospedale di Cosenza nel reparto di Terapia intensiva. Al momento, le loro condizioni sono monitorate e sono stati attivati i protocolli previsti in casi sospetti di botulino. La conferma che si tratti di botulino arriverà con le analisi di laboratorio. Nei giorni scorsi, possibili casi di intossicazione di botulino si erano verificati a Cagliari. Otto le persone ricoverate, tra cui un bambino di 11 anni che aveva mangiato guacamole alla Fiesta Latina di Monserrato in provincia di Cagliari.

Il bambino di 11 anni, trasportato in elicottero da Cagliari e ricoverato in terapia intensiva pediatrica al policlinico Gemelli di Roma, al momento è stabile. Ma non si sono registrati miglioramenti significativi. Aveva mangiato un taco con salsa guacamole e i sanitari hanno pensato che potesse essere contaminata. Le condizioni del bambino sono stabili ma non mostrano ancora miglioramenti significativi. La prognosi neurologica è incerta. Si attendono i risultati delle analisi dell’Istituto Superiore di Sanità sui campioni che sono stati sequestrati, mentre Metro Italia in via precauzionale ha ritirato dal commercio la polpa di avocado (marchio Metro Chef) utilizzata per preparare la salsa di guacamole poi servita alla Fiesta latina. È una polpa che è stata prodotta in Perù.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)