Kennedy vs vaccini, nuovo round: taglia 500 milioni di dollari allo sviluppo di quelli mRNA


Kennedy si conferma ministro no-vax: taglia 500 milioni di dollari allo sviluppo di quelli mRNA. “Pagheremo questa scelta in vite umane”, dicono gli scienziati

aviaria

Colpo di scure sui laboratori a mRNA. Il ministro della Salute Robert F. Kennedy Jr. ha annullato quasi mezzo miliardo di dollari in sovvenzioni e contratti per lo sviluppo di vaccini basati su questa tecnologia. Un’operazione che segue il taglio, a maggio, di altri 600 milioni destinati a Moderna per un vaccino anti-influenza aviaria.

Il Dipartimento della Salute conferma: 22 progetti della BARDA, l’agenzia federale per lo sviluppo di contromisure biologiche, sono stati stoppati. Per molti scienziati è un autogol strategico. “Una brutta giornata per la scienza”, sintetizza Scott Hensley, immunologo dell’Università della Pennsylvania. Più duro Rick Bright, ex capo della BARDA: “Così miniamo la nostra capacità di rispondere a future minacce biologiche. È un fallimento che si misurerà in vite perse”.

Dal fronte politico, anche l’ex assistente segretario alla preparazione pandemica Chris Meekins parla di “vulnerabilità per la sicurezza nazionale”: i vaccini a mRNA, sostiene, non sono solo strumenti medici, ma deterrenti contro l’uso di agenti biologici da parte di altri Paesi.

La tecnologia mRNA, utilizzata per la prima volta su larga scala con Pfizer-BioNTech e Moderna durante il Covid-19, consente di sviluppare vaccini in pochi mesi e adattarli rapidamente alle varianti. Kennedy, però, la considera inefficace per i virus respiratori e pericolosa perché “stimola l’evoluzione dei virus”, affermazioni bollate dagli esperti come false e fuorvianti. “Senza i vaccini a mRNA, i morti per Covid sarebbero stati milioni in più”, replica Jennifer Nuzzo, direttrice del Pandemic Center alla Brown University.

La nuova linea del Dipartimento punta a rilanciare vaccini “tradizionali” a cellule intere, una tecnologia centenaria abbandonata negli USA negli anni ’90 per i suoi effetti collaterali pesanti. Kennedy, nel frattempo, ha attaccato anche Gavi – la principale alleanza internazionale per la vaccinazione – accusandola di usare ancora questa tecnologia nei Paesi a basso reddito, e usandolo come pretesto per tagliare i fondi americani all’organizzazione.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)