L’ A1 Milano-Napoli è chiusa tra Valdarno e Arezzo e il traffico è bloccato in entrambe le direzioni a causa di un incidente in cui sono rimasti coinvolti tre camion e due veicoli
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L’ A1 Milano-Napoli è chiusa tra Valdarno e Arezzo e il traffico è bloccato in entrambe le direzioni a causa di un incidente avvenuto al km 339 in cui sono rimasti coinvolti tre camion e due veicoli. Il bilancio è di tre morti e 15 feriti. Secondo quanto spiegato dal 118, le tre persone decedute erano tutte a bordo di un’ambulanza, coinvolta insieme a tre auto e un caravan oltre al camion. Tra i 15 feriti, uno è un codice rosso, 4 gialli, 10 verdi. La dinamica di quanto accaduto è in fase di ricostruzione.
L’ambulanza coinvolta è della Misericordia e le tre vittime sono due volontari e il paziente trasportato.
All’ interno del tratto chiuso registriamo 5 km di coda verso Firenze. Sono state istituite le uscite obbligatorie ad Arezzo in direzione di Firenze, con 3 km di coda da Monte San Savino, e a Valdarno verso Roma si sono formati 7 km di coda a partire da Incisa.
In alternativa a chi è diretto a Bologna consigliamo di uscire a Valdichiana, percorrere la Siena-Bettolle SS326 e rientrare a Firenze Impruneta. Lo stesso percorso è valido anche verso Roma.
Sul posto sono intervenuti il personale di Autostrade per l’Italia, la Polizia Stradale e i soccorsi sanitari e meccanici.
Incidente A1, Giani: “Cordoglio della Regione per le vittime. Tragedia nella tragedia”
“Esprimo il più profondo cordoglio della Regione Toscana ai familiari delle vittime e rivolgo un pensiero commosso ed un abbraccio a tutta l’organizzazione della Misericordia di Terranuova Bracciolini, così pesantemente colpita da questa tragedia”, a dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commentando il grave incidente, avvenuto questa mattina sull’autostrada A1 fra le uscite di Arezzo e Valdarno, che ha visto coinvolti un caravan, un mezzo pesante, 3 auto e un’ambulanza con il tragico bilancio di tre morti e 15 feriti, di cui uno in codice rosso.
“E’ stato subito attivato il sistema regionale per le maxi-emergenze sanitarie – ha spiegato Giani – con l’uso di mezzi, personale e ben due elicotteri dell’elisoccorso regionale, Pegaso 1 e Pegaso 3. Sul posto anche Vigili del Fuoco e forze dell’ordine. Tutti i feriti in cura nei nostri ospedali e siamo loro vicini, ma inevitabilmente il nostro pensiero è per le tre persone decedute, il paziente a bordo dell’ambulanza e i due soccorritori, coinvolti dall’incidente mentre stavano svolgendo il loro prezioso servizio di volontariato sanitario. Una tragedia nella tragedia”.