Prosegue con la Fondazione Bracco il viaggio tra le Fondazioni di “O anche No”, il programma di inclusione sociale, disabilità e diritti fondamentali su Rai 3
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Prosegue con la Fondazione Bracco il viaggio tra le Fondazioni di “O anche No”, il programma di inclusione sociale, disabilità e diritti fondamentali, in onda domenica 3 agosto alle 11.05 e in replica lunedì notte all’1.00 su Rai 3.
Il programma incontra, a Milano, Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco, che si propone di creare e diffondere espressioni della cultura, dell’arte e della scienza quali mezzi per migliorare la qualità della vita e la coesione sociale, con una specifica attenzione all’universo femminile.
Tra i progetti di cui si parla con Diana Bracco c’è l’associazione La Rotonda, a Baranzate, che supporta persone e famiglie per far crescere una comunità unita e inclusiva, dove abitare condividendo tempi e spazi di relazione.
Dal Giffoni Film Festival, poi, torna la rubrica “Vedere Oltre” di Daniele Cassioli che racconta sfide e speranze contenute nel cortometraggio di animazione “Melkam – Oltre i confini della disabilità”, che parla della storia di una giovane donna etiope cieca dalla nascita che ha superato barriere, pregiudizi e una condizione di forte vulnerabilità socioeconomica. Cassioli ne parla insieme alla presidente del Vis, Michela Vallarino.
Daniele Cardia, invece, è a Olbia, per raccontare la storia della struttura Villa Chiara, una casa per risolvere il “dopo di noi”, nata con un viaggio a Lourdes nel 1998. Oggi è un centro diurno con fascia d’età dai 20 ai 60, con attività varie, tra cui laboratori di ceramica e di cucina, ma Villa Chiara non è solo assistenzialismo, perché favorisce anche l’inserimento nel mondo del lavoro.
Daniele Cardia, invece, è a Olbia, per raccontare la storia della struttura Villa Chiara, una casa per risolvere il “dopo di noi”, nata con un viaggio a Lourdes nel 1998. Oggi è un centro diurno con fascia d’età dai 20 ai 60, con attività varie, tra cui laboratori di ceramica e di cucina, ma Villa Chiara non è solo assistenzialismo, perché favorisce anche l’inserimento nel mondo del lavoro.
E ancora, con Riccardo Cresci, tra musica e recitazione, si torna all’“Arte nel Cuore”, che quest’anno si rinnova con uno spettacolo nuovo di Shakespeare, tutto da vivere: l’accademia di teatro (nata 20 anni fa) offre ai ragazzi con disabilità e normodotati di recitare, perché “dove c’è talento, non esistono barriere”.
Mario Acampa, infine, è a Genova alla Fondazione Chiossone, un centro di eccellenza nato nel 1868 e oggi residenza convenzionata con l’Asl dedicata a persone cieche ed ipovedenti. L’intento è fornire un percorso che possa garantire autonomia e integrazione nella società per bambini e ragazzi con disabilità visive.
Come sempre, non manca lo spazio delle rubriche di “O anche no”, con Nina Daita, i disegni di Stefano Disegni e la musica dei Ladri di Carrozzelle.
“O Anche No” è un format di Paola Severini Melograni, scritto con Eugenio Giannetta e Valeria Zanatta, per la regia di Claudia Seghetti, e realizzato con la collaborazione di Rai per la Sostenibilità e Rai Pubblica Utilità. Tutte le puntate e le stagioni precedenti sono disponibili su RaiPlay.