In pazienti affetti da BPCO fumatori attivi, il trattamento con LABA+LAMA è più efficace rispetto alla combinazione LABA+ICS nella prevenzione delle riacutizzazioni
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In pazienti affetti da BPCO fumatori attivi, il trattamento con LABA+LAMA è più efficace rispetto alla combinazione LABA+ICS nella prevenzione delle riacutizzazioni, indipendentemente dalla conta degli eosinofili nel sangue (BEC).
Queste le conclusioni di un’analisi post-hoc dello studio FLAME pubblicato su Thorax.
Razionale e obiettivi dell’analisi
Gli ICS sono raccomandati per i pazienti con BPCO a rischio elevato di riacutizzazioni e con una BEC elevata; tuttavia, si stanno accumulando evidenze che suggeriscono che l’efficacia degli ICS sia ridotta nei fumatori. I ricercatori, pertanto, hanno voluto testare la fondatezza dell’ipotesi di una minore efficacia della combinazione LABA più ICS rispetto alla combinazione LABA più LAMA nei pazienti con BPCO fumatori attivi, indipendentemente dalla BEC.
A tal scopo, è stata condotta un’analisi post-hoc dello studio FLAME, un trial controllato randomizzato, in doppio cieco e di non inferiorità della durata di 52 settimane, che confrontava LABA+LAMA con LABA+ICS in pazienti con BPCO e una storia recente di riacutizzazioni.
Disegno dello studio
L’analisi ha incluso 1.332 partecipanti dello studio FLAME (39,6%), sia fumatori attivi (n=481) sia ex fumatori (n=851), tutti precedentemente in trattamento con ICS prima dello studio FLAME.
È importante notare che lo studio FLAME prevedeva un periodo di run-in di 4 settimane in cui non era consentito l’impiego di ICS. Questo ha permesso ai ricercatori di valutare l’associazione tra la risposta agli ICS, lo stato di fumatore e tre biomarcatori chiave della BEC:
– la BEC senza ICS (BEC off ICS)
– la BEC in trattamento con ICS (BEC on ICS)
– la variazione di BEC durante il trattamento (BEC on – BEC off ICS).
I ricercatori hanno inizialmente valutato come la BEC off ICS e la variazione di BEC influenzassero l’effetto del trattamento sul tasso di riacutizzazioni, sia nei pazienti ex fumatori sia in quelli fumatori attivi. Successivamente, hanno analizzato come l’interazione tra lo stato di fumatore e il trattamento influenzasse gli outcome delle riacutizzazioni nei sottogruppi di pazienti che si pensava potessero trarre il massimo beneficio dagli ICS, sulla base della loro BEC.
Risultati principali
L’analisi ha rilevato che la terapia di combinazione LABA+ICS era superiore alla combinazione LABA+LAMA nella prevenzione delle riacutizzazioni moderate o gravi negli ex fumatori con BEC off ICS ≥200 cellule/µL o con BEC soppresso durante il trattamento (variazione <0 cellule/µL). Negli altri ex fumatori, LABA+LAMA è risultato più efficace. È stata osservata un’interazione significativa tra trattamento e BEC off ICS (P <0,001) negli ex fumatori, con una tendenza simile anche per la variazione di BEC (P =0,078).
Nei fumatori attivi, LABA+ICS è risultato inferiore a LABA+LAMA, indipendentemente dalla BEC, e non sono state osservate interazioni significative. I risultati sono risultati in linea anche per altri outcome relativi alle riacutizzazioni.
Tra gli individui con BEC off ICS ≥200 cellule/µL, è stata osservata un’interazione significativa tra lo stato di fumatore e il trattamento rispetto alle riacutizzazioni moderate o gravi (P <0,001).
La combinazione LABA+ICS, rispetto a quella LABA+LAMA, ha determinato meno riacutizzazioni negli ex fumatori (rapporto di rischio [RR]: 0,68; IC95%: 0,5–0,92), ma più riacutizzazioni tra i fumatori attivi (RR: 1,57; IC95%: 1,04–2,36).
Lo stato di fumatore ha mostrato un’interazione significativa con la maggior parte degli outcome di riacutizzazione nei partecipanti con BEC off ICS ≥200 cellule/µL e variazione di BEC <0 cellule/µL. Nei pazienti con una variazione di BEC ≥-170 cellule/µL, lo stato di fumatore ha influenzato significativamente le riacutizzazioni moderate o gravi, ma non altri outcome.
Limiti e implicazioni dello studio
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso, tra i limiti metodologici dello studio, la natura post-hoc dell’analisi, la dimensione del campione e l’assenza di una validazione esterna.
Ciò premesso, nel complesso “…i risultati sottolineano la necessità di agire con cautela nell’impiego degli ICS nei fumatori attivi con BPCO -, hanno affermato i ricercatori -. Lo stato di fumatore modifica significativamente gli effetti del trattamento con ICS sugli outcome delle riacutizzazioni, suggerendo una ridotta efficacia degli ICS nei fumatori attivi, indipendentemente dalla BEC”.
Bibliografia
Mathioudakis AG et al. Reduced treatment response to inhaled corticosteroids in current smokers with COPD, regardless of blood eosinophil count: insights from the FLAME trial. Thorax. Published online May 11, 2025. doi: 10.1136/thorax-2024-222547
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