Disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali (Triode Music / Altafonte Italia). La produzione è firmata Federico Sapia (Mcallister), il testo di Deg, Damiano Zanetti, Federico Sapia
Disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali (Triode Music / Altafonte Italia). La produzione è firmata Federico Sapia (Mcallister), il testo di Deg, Damiano Zanetti, Federico Sapia.
La pizzica non è mai stata così punk. Con *Puglia Nuova*, Ignazio Deg prende a calci la cartolina del Sud e ne fa un manifesto emotivo, ballabile, impertinente. Una traccia che non chiede il permesso: entra, batte il tamburello e si prende la scena.
Nato a Mesagne, cresciuto tra le radio locali, club e palchi, Deg mette insieme quello che sembrava impossibile: l’armonica della madre, i testi in dialetto del padre, le sue radici e la voglia di riscriverle in tre minuti di libertà.
“Mia madre era di Castrignano dei Greci, dove ancora si parla in griko e la pizzica non è revival, è resistenza.
Mio padre scriveva versi in mesagnese. Puglia Nuova è il mio modo di dire grazie e addio allo stesso tempo.”
Il brano sa di sabbia, ‘frise sponzate’, vini rossi, gin tonic nei baracci, e di quella nostalgia che ti fa ballare e piangere insieme.
E poi c’è quel ritornello – ‘Siamo un anima che canta Puglia Nuova’ – che è una promessa, un grido, un abbraccio collettivo.
Puglia Nuova non è un’operazione nostalgia. È una rivoluzione popolare travestita da canzone. È Sud che suona come futuro.Preparate i tamburelli!