Tumore ovarico platino-resistente, INCB123667 promettente


Tumore ovarico: il trattamento con INCB123667, un farmaco sperimentale inibitore della proteina CDK2, ha mostrato un’attività antitumorale incoraggiante

Carcinoma ovarico avanzato e recidivato, BRCA-mutato: l'inibitore di PARP rucaparib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione

Il trattamento con INCB123667, un farmaco sperimentale inibitore della proteina CDK2, ha mostrato un’attività antitumorale incoraggiante e un profilo di sicurezza maneggevole in pazienti con carcinoma ovarico avanzato refrattario/resistente al platino, una popolazione caratterizzata da un forte unmet medical need e particolarmente difficile da curare, in uno studio di fase 1 presentato all’ultimo congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), a Chicago.

Nella popolazione analizzata, formata da pazienti fortemente pretrattate, che nella maggior parte dei casi erano già state esposte anche ai PARP-inibitori, si sono ottenuti un tasso di risposta obiettiva (ORR) superiore al 30% e una sopravvivenza libera da progressione (PFS) superiore a 5 mesi.

Bibliografia
S. Damian, et al. Safety and preliminary efficacy from a phase 1 study of INCB123667, a selective CDK2 inhibitor, in patients with advanced platinum-resistant and refractory ovarian cancer (OC). ASCO 2025; abstract 5514; doi: 10.1200/JCO.2025.43.16_suppl.5514. leggi