Omicidi Villa Pamphili: Kaufmann si sente male in aereo, è stato trasferito a Tor Vergata


Omicidi a Villa Pamphili: “Picchiato sull’aereo, denuncio tutti”, poi Kaufmann si sente male. Momenti di tensione al suo arrivo in aeroporto a Ciampino

kaufmann

Arrivo burrascoso in Italia per Francis Kaufmann, l’uomo indagato per gli omicidi di Villa Pamphili, della compagna Anastasia, 28 anni, e della figlia di 11 mesi, Andromeda. Appena toccato terra, scortato da sei agenti, il 46 enne americano ha minacciato denunce, sostenendo di essere stato picchiato in aereo, nel volo dalla Grecia, e di sentirsi male.

IN AEREOPORTO DÀ IN ESCANDESCENZE: “STO MALE”PORTATO IN OSPEDALE

Dopo una prima visita all’aeroporto, in cui non è emerso nulla di problematico, ha continuato a dire di sentire dolore, fino a dare in escandescenze: è stato così portato sotto scorta in ospedale, al policlinico di Tor Vergata, per esami più approfonditi. Qui dopo una visita, tac e accertamenti ortopedici che hanno dato esito negativo, è stato riportato in aeroporto per completare le procedure di estradizione.

La sua destinazione finale è il carcere a Rebibbia, dove verrà detenuto nel reparto per soggetti con problemi psichiatrici seguito da uno psicologo, in attesa dell’interrogatorio di garanzia con il Gip che potrebbe avvenire la prossima settimana.

I PRECEDENTI IN GRECIA

Già dove era detenuto in Grecia, nel penitenziario di Larissa, Kaufmann aveva dato prova della sua irrequietezza, dando in escandescenze e distruggendo gli interni della sua cella. Ora lo ‘show’ appena atterrato: “Mi hanno picchiato sull’areo, denuncio tutti”, è stato il suo esordio con gli agenti che lo hanno preso in carico. E poi ha lamentato forti dolori, in modo insistente. Ma gli accertamenti in ospedale non hanno rilevato nulla di anomalo.

Kaufmann è arrivato poco prima delle 12 di ieri all’aeroporto di Ciampino con un Falcon 900 dell’Aereonautica Militare proveniente dalla Grecia, dove era scappato poco prima che venissero ritrovati i corpi della sua compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda.
I corpi delle due vittime vennero ritrovati, più di un mese fa, il 7 giugno scorso a Villa Pamphili: quello della mamma in un sacco nero a poca distanza da quello della figlia. Si era nascosto all’isola di Skiathos, dove è stato poi rintracciato grazie a un mandato internazionale per omicidio.

IN CIABATTE, PANTALONCINI E MANETTE AI POLSI

Le poche immagini disponibili del suo atterraggio lo mostrano in ciabatte e pantaloncini, mentre cammina a passo lento sulla pista e si avvia verso l’auto della Polizia, ammanettato e circondato dagli agenti. Il Gip ora ha cinque giorni, a partire da oggi, per convocarlo e interrogarlo, ma considerando che andrà nominato un avvocato e il tempo necessario per leggere l’ordinanza di arresto, molto probabilmente l’interrogatorio avverrà all’inizio della prossima settimana.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)