Vivian Alexandra Spohr, 51 anni, manager tedesca, indagata per omicidio stradale di Gaia Costa


Vivian Alexandra Spohr, 51 anni, manager tedesca e moglie dell’AD di Lufthansa, al volante del suv che ha ucciso Gaia Costa sulle strisce a Porto Cervo

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Porto Cervo, ora di pranzo. Gaia Costa, 24 anni, sta attraversando sulle strisce pedonali di via Aga Khan. Si accorge di un Suv che sopraggiunge, alza la mano per segnalare la sua presenza. È un gesto istintivo, disperato. Non basta: l’auto la travolge. La giovane muore pochi minuti dopo per le gravissime ferite alla testa, nonostante l’arrivo dei soccorsi. Alla guida del veicolo – scrivono i giornali locali ripresi anche dal Corriere della Sera – c’è Vivian Alexandra Spohr, 51 anni, manager tedesca, moglie di Carsten Spohr, amministratore delegato di Lufthansa. Lavora anche per la compagnia aerea tedesca, e si trova in vacanza nella sua residenza in Costa Smeralda.

Spohr si sarebbe fermata subito dopo l’impatto, dicendo di non aver visto la ragazza, poi avrebbe accusato un malore. E’ risultata negativa ai test tossicologici e alcolemici. Sulla tragedia indaga la Procura di Tempio: la pm Milena Aucone ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Nel frattempo, Spohr ha lasciato l’Italia prima che le fosse formalmente notificata l’iscrizione nel registro degli indagati. Nessun obbligo di dimora, nessun fermo.

Gaia Costa era figlia di Alfredo Costa, sindacalista della CISL in Gallura. Stava andando al lavoro.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)