Terremoto ai Campi Flegrei, crolla un costone a Bacoli


Forte scossa ai Campi Flegrei alle 12.47, avvertita in buona parte della città di Napoli. A Punta Pennata, a Bacoli, ha ceduto un costone di roccia

campi flegrei

Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 12:47 di oggi dai cittadini di Napoli e dei comuni dell’area flegrea. La magnitudo, come riportato dall’Ingv, è stata di 4.6. Il terremoto – con epicentro nell’area dei Campi Flegrei 5 chilometri a sud di Pozzuoli, a ridosso di Bacoli – è stato localizzato a una profondità di cinque chilometri. Alcuni uffici, in particolare al Centro direzionale, sono stati evacuati per precauzione. Stessa sorte per alcuni nidi privati.

IL 13 MARZO 2025 UNA SCOSSA DI 4.6

Un terremoto di questa stessa intensità era stato registrato il 13 marzo di quest’anno, all’1 di notte, con epicentro a una profondità di 2,5 chilometri. La scossa, inizialmente stimata 4.4, venne poi rivista con magnitudo 4.6: quella notte una donna rimase ferita a Bagnoli. Oggi, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.6, un successivo sisma di magnitudo 2.2 è stato registrato dalla sala operativa dell’Osservatorio vesuviano dell’Ingv nell’area dei Campi Flegrei, alle 12:51 a una profondità di 4 km.

CEDE IL COSTONE DI PUNTA PENNATA

Tra i comuni più vicini all’epicentro ci sono Bacoli, Monte di Procida e Pozzuoli. Dopo la scossa, a Punta Pennata (che nel cratere del lago Miseno, nel comune di Bacoli) è crollato un costone di roccia.

(Video da Facebook Gregorio Rucco)

LE PAROLE DEL SINDACO DI BACOLI

“È stata forte. Sono al Centro operativo comunale di Bacoli per affrontare i danni causati dall’ultima scossa di magnitudo 4.6, legata al fenomeno del bradisismo. Riscontriamo danni ai costoni sul mare. A partire dall’isolotto di Punta Pennata”. Così sui social il sindaco di Bacoli (Napoli) Josi Gerardo Della Ragione a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.6 che è stata registrata oggi alle 12:47 nell’area dei Campi Flegrei.

“Siamo in mare per verificare ogni costone- aggiunge il primo cittadino -. La scossa ha avuto epicentro in mare, al largo del Castello Aragonese di Baia. È la scossa con magnitudo più importante riscontrata a Bacoli negli ultimi 40 anni. E tra le più importanti in questa crisi che stiamo vivendo in modo intenso da due anni su tutto il territorio dei Campi Flegrei. Ho ascoltato tante volte che ci sono i soldi per fare i lavori di consolidamento ai nostri costoni. Attendiamo l’inizio di un cantiere da 10 milioni di euro. Ma per mettere in sicurezza la nostra costa ce ne vorranno molti di più. Bisogna però partire subito. Le promesse non possono più bastare. Si deve accelerare. Qui la gente vive, e vuole continuare a farlo in sicurezza. Qui decine di migliaia di persone vengono con la propria barca per fare il bagno, e devono continuare a farlo in sicurezza. Qui esiste sui fondali il Parco Archeologico Sommerso più grande al mondo, e va tutelato”. “Vi aggiorno – è l’impegno della fascia tricolore – su quello che stiamo facendo. Vi chiedo di condividere, diffondere. Ringrazio il Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, che mi ha subito chiamato per conoscere gli sviluppi della scossa. Ringrazio il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, che ha subito convocato il CCS in Prefettura a Napoli”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)