Dermatite atopica: nemolizumab efficace anche dopo 2 anni


Nei pazienti affetti da dermatite atopica da moderata a grave, il trattamento prolungato fino a due anni con nemolizumab è stato ben tollerato

Negli adulti affetti da dermatite atopica da moderata a grave l'anticorpo monoclonale sperimentale amlitelimab ha migliorato significativamente i segni e i sintomi della malattia

Nei pazienti affetti da dermatite atopica da moderata a grave, il trattamento prolungato fino a due anni con nemolizumab è stato ben tollerato e ha dimostrato una rapida insorgenza d’azione e miglioramenti sostenuti e crescenti dei sintomi, tra cui prurito e lesioni cutanee. Sono i risultati di analisi ad interim di uno studio di estensione a lungo termine presentati al congresso Revolutionizing Atopic Dermatitis (RAD).

La dermatite atopica è una comune malattia infiammatoria della pelle, cronica e progressiva, caratterizzata da prurito persistente e lesioni cutanee ricorrenti. Colpisce più di 230 milioni di persone in tutto il mondo ed è la patologia infiammatoria cutanea pelle più comune, dato che affligge quasi quattro volte più persone della psoriasi. Il prurito è spesso segnalato come uno dei sintomi più problematici della malattia, pertanto la rapidità di sollievo dal prurito è considerata una priorità sia dai pazienti che dai medici.

Nemolizumab è un anticorpo monoclonale che agisce specificamente sul recettore alfa dell’interleuchina (IL)-31 inibendone la segnalazione. La IL-31 è una citochina neuroimmunitaria che induce il prurito ed è coinvolta nell’infiammazione e nella disfunzione della barriera cutanea nella dermatite atopica. Il farmaco è anche il primo biologico approvato per la dermatite atopica e la prurigo nodularis con intervalli di dosaggio di quattro settimane fin dall’inizio del trattamento, che offre l’opportunità di passare a intervalli di dosaggio di otto settimane ai pazienti idonei.

«Il prurito persistente della dermatite atopica non è solo un sintomo, è un peso costante che interrompe il sonno, la concentrazione e le semplici gioie della vita» ha affermato Jonathan Silverberg, ricercatore responsabile del programma clinico arcadia su nemolizumab e professore di dermatologia presso la George Washington University School Of Medicine And Health Sciences, USA. «Nemolizumab ha ampiamente dimostrato il suo impatto sia sul prurito che sulle lesioni cutanee nel corso degli anni, e questi nuovi dati che ne evidenziano l’efficacia fino a due anni aggiungono un ulteriore livello di fiducia».

Risultati importanti di efficacia con una buona tollerabilità
Lo studio di estensione a lungo termine ARCADIA è stato progettato per valutare la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di nemolizumab in pazienti con dermatite atopica da moderata a grave fino a cinque anni e include oltre 1.900 partecipanti che hanno completato il periodo iniziale o di mantenimento nei trial ARCADIA 1 o 2, in un precedente studio di fase II/IIIb, oppure erano pazienti adolescenti di recente arruolamento.

I risultati mostrano che nemolizumab è associato a miglioramenti sostenuti e crescenti delle lesioni cutanee, del prurito, del sonno e della qualità della vita con il trattamento prolungato fino a due anni.

Alla settimana 104 nei pazienti valutabili, l’analisi ad interim ha evidenziato che:

  • Oltre l’85% dei partecipanti ha ottenuto una riduzione del 75% dell’Eczema Area and Severity Index (EASI 75)
  • Circa l’85% e il 70% ha ottenuto un miglioramento di almeno quattro punti del prurito e, rispettivamente, un’assenza totale o quasi del prurito, misurato sulla scala analogica visiva SCORing Atopic Dermatitis (SCORAD), con miglioramenti simili nel sonno
  • Circa il 60% dei pazienti ha ottenuto una cute libera o quasi libera da lesioni in base al punteggio IGA (Investigator’s Global Assessment)
  • La qualità della vita dei pazienti è migliorata nel tempo, come misurato dal Dermatology Life Quality Index (DLQI)

I risultati confermano anche la rapida insorgenza d’azione del farmaco su prurito e cute alla settimana 4, con il 49% dei pazienti naïve a nemolizumab che hanno partecipato allo studio di estensione a lungo termine che ha raggiunto la risposta EASI 75 e il 69% che ha ottenuto un miglioramento di almeno quattro punti nella scala del prurito.

Il farmaco è stato ben tollerato nel trattamento a lungo termine, senza nuovi segnali di sicurezza.

Nemolizumab è stato approvato nell’agosto 2024 dalla FDA per il trattamento di adulti con prurigo nodularis, e nel dicembre 2024 per il trattamento di pazienti dai 12 anni in avanti con dermatite atopica da moderata a grave non adeguatamente controllata con le terapie topiche, in combinazione con corticosteroidi topici e/o inibitori della calcineurina.

Referenze

Silverberg, JI et al. Nemolizumab long-term safety and efficacy up to 104 weeks in the ARCADIA open-label extension study in adolescents and adults with moderate-to-severe atopic dermatitis. Presented at Revolutionizing Atopic Dermatitis Conference 2025; June 6-7; Nashville, United States.