L’omicidio di Serena Mollicone, cold case da oltre vent’anni. “Linea di confine” nella notte su Rai 2 indaga sul delitto di Arce
Ci sarà il delitto di Arce al centro della puntata di “Linea di confine” in onda mercoledì 25 giugno alle 23.35 su Rai 2. È la mattina del primo giugno 2001: Serena Mollicone, una ragazza di diciotto anni, esce di casa per andare dal dentista, da quel momento di lei si perderanno le tracce. Verrà trovata due giorni più tardi, morta per asfissia, in un boschetto a otto chilometri da casa. Le indagini vanno avanti per quasi un anno senza risultati, poi nel settembre del 2002 viene iscritto nel registro degli indagati Carmine Belli, che verrà prosciolto da ogni accusa.
Nel 2008 il brigadiere Santino Tuzi si suicida dopo aver dichiarato, poi ritrattato e infine confermato di aver visto una ragazza che corrisponde alla descrizione di Serena entrare nella caserma dei carabinieri la mattina del primo giugno 2001. Poi, nel 2022, un nuovo colpo di scena: vengono indagate altre 5 persone, 3 carabinieri e due civili. Due dei tre carabinieri sono stati assolti in via definitiva nel novembre del 2024. L’11 marzo 2025 per il maresciallo Franco Mottola, suo figlio Marco e sua moglie Anna Maria, la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione e disposto un nuovo processo d’appello presso un’altra sezione della Corte d’Appello di Roma.
In studio, con Antonino Monteleone, Roberta Bruzzone, criminologa e consulente della famiglia Mollicone, il giornalista Pino Rinaldi e Carmelo Lavorino, criminologo e consulente della difesa della famiglia Mottola. E poi le testimonianze di Consuelo Mollicone e Gaia Fraioli, sorella e cugina di Serena, e Maria Tuzi, figlia di Santino Tuzi.